In occasione del 23° anniversario della morte di Libero Grassi, la famiglia dell’imprenditore assassinato da Cosa nostra e Addiopizzo promuovono tre giorni di eventi in suo ricordo dal titolo “Il coraggio di essere libero”.
L’imprenditore – che nel 1991, con la sua pubblica e ferma resistenza al fenomeno delle estorsioni, maturò in solitudine il coraggio di denunciare il sistema del racket mafioso – oggi sarebbe affiancato da centinaia di colleghi, che in questi anni con l’ausilio del movimento antiracket, si sono finalmente liberati da ogni forma di taglieggiamento, oltre che da migliaia di cittadini pronti a sostenere la sua scelta.
La società civile e le istituzioni sono invitate a partecipare alle tre giornate di commemorazione che si articoleranno, il 29, 30 e 31 agosto, in numerosi appuntamenti presso la spiaggia Sconzajuoco, gestita da Addiopizzo, sul lungomare di Isola delle Femmine.
“Dal basso, anche se con grande fatica ed in modo molto lento si sta camminando nonostante tutto – afferma Enrico Colajanni, presidente di Libero Futuro e cofondatore di Addiopizzo – perché c’è una maggiore consapevolezza tra la gente e tra gli imprenditori. Mi sento relativamente ottimista anche se purtroppo, a volte, il cattivo esempio viene dall’alto, in particolare dal mondo dei professionisti. Ciò senza dubbio crea sfiducia in alcuni imprenditori ma, nonostante tutto, occorre attivarsi a più livelli per rompere il muro della criminalità”. “Pensare, naturalmente di cambiare tutto dal basso non è possibile – continua Colajanni -. E’ compito delle istituzioni insieme alle forze sociali operare in più settori per lottare contro un certo tipo di marciume dilagante. Operazione che è molto difficile ma possibile se c’è la volontà di voler cambiare le cose”.
Il programma è consultabile su http://www.addiopizzo.org/?p=41133
Lascia un commento