Possibilità nuove per le imprese europee, costo accettabile delle bollette per i consumatori, maggiore sicurezza dell’approvvigionamento energetico, effetti positivi sull’ambiente: questi i temi centrali nel dibattito politico internazionale sull’efficienza energetica a cui ormai da anni Avvenia (www.avvenia.com), leader nazionale nel settore della White Economy e della sostenibilità ambientale, dedica grande attenzione, cercando di individuare la chiave di volta per sbloccare il grande potenziale nascosto dell’Italia e valorizzare l’efficienza energetica come opportunità di business. E proprio su questi temi lavora la Commissione europea, che ha recentemente presentato un nuovo target da includere nel pacchetto clima-energia 2030: raggiungere un risparmio energetico del 30%. «Cinque punti percentuali più di quanto inizialmente proposto nella bozza del pacchetto clima-energia, ma basterebbe il 25% di risparmio energetico per centrare l’obiettivo di una riduzione del 40% delle emissioni di CO2 entro il 2030» commentano gli esperti di Avvenia. Secondo Avvenia, sarebbe invece fondamentale incentivare maggiormente ulteriori investimenti in tecnologie per il risparmio energetico a vantaggio delle imprese, dei consumatori e dell’ambiente, rispettando il target dell’Ue al 2020. Ma l’Unione Europea sta mancando questo obiettivo: le stime prevedono una riduzione dei consumi del 17% contro il 20% previsto.
Avvenia: necessari investimenti per risparmio energetico per imprese, consumatori e ambiente
Possibilità nuove per le imprese europee, costo accettabile delle bollette per i consumatori, maggiore sicurezza dell’approvvigionamento energetico, effetti positivi sull’ambiente: questi i temi centrali nel dibattito politico internazionale sull’efficienza energetica a cui ormai da anni Avvenia (www.avvenia.com), leader nazionale nel settore della White Economy e della sostenibilità ambientale, dedica grande attenzione, cercando di individuare la […]
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