Un centinaio di imprenditori cinesi ha adottato una tra le 135 guglie del Duomo versando alla Veneranda Fabbrica del Duomo un assegno di 100mila euro, che contribuiranno alla ristrutturazione della Cattedrale in vista di Expo 2015. “È un gesto tangibile del nostro affetto alla città”, ha detto questa mattina, durante la cerimonia di “adozione”, Aibin Mao, in Italia da 20 anni, importatore di casalinghi e presidente della Italian Chinese Business Association. L’associazione è nata solo tre giorni fa. “Il nostro obiettivo è rafforzare l’amicizia tra i due Paesi -ha spiegato-, vogliamo organizzare attività culturali e abbiamo deciso di adottare una guglia perché il Duomo è un punto di riferimento non solo per i milanesi, ma anche per tutte le comunità che qui vivono e operano”. La guglia scelta dai cinesi è la G88, raffigurante un santo con corona d’alloro, situata sulla terrazza centrale della cattedrale. Costruita nell’800, raffigura un santo anonimo barbuto. Di gusto neoclassico, ricorda le statue degli eroi greci e latini.
La campagna di raccolta fondi “Adotta una guglia”, lanciata dalla Veneranda Fabbrica del Duomo, per sostenere i restauri, ha finora coinvolto 380mila donatori che hanno offerto circa 4 milioni di euro. L’obiettivo è di arrivare a 13 milioni di euro.
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