Il Consiglio comunale ha determinato le aliquote Imu per l’esercizio finanziario 2014, fissandole allo 0,37 per cento per le abitazioni principali in categoria A/1, A/8, A/9 (abitazioni di pregio), allo 0,56 per cento per le unità immobiliari locate e allo 0,86 per cento per le unità immobiliari non locate.
L’atto deliberativo ha ottenuto 16 voti favorevoli, 8 contrari e 1 di astensione. Via libera nella tarda serata al Bilancio di previsione 2014, al bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016 e alla relazione previsionale e programmatica. La manovra ha un valore complessivo di circa 1 miliardo di euro, di cui 150 milioni di euro destinati a spese di natura corrente, ivi incluse quelle connesse alla gestione dell’emergenza post sisma, ed euro 513 milioni per spese di investimento e per la ricostruzione privata.
“Nonostante il taglio dei trasferimenti dallo Stato ed in particolare di quelli destinati alla erogazione della autonoma sistemazione e per l’assistenza alloggiativa, ridottisi di oltre 20 milioni di euro – ha dichiarato l’assessore alle Finanze e al Bilancio Lelio De Santis – siamo riusciti a produrre un bilancio virtuoso.
Ricordo che abbiamo avuto minori entrate per nove milioni di euro. Mancati trasferimenti per complessivi 3 milioni di euro per le operazioni manutentive e di oltre 800mila euro per i fitti delle sedi comunali. A fronte, quindi, di scelte politiche ridotte all’essenziale – ha proseguito De Santis – abbiamo salvaguardato alcune priorità. In particolare siamo riusciti a non effettuare alcun taglio sulle spese per il settore Sociale che, anzi, abbiamo incrementato, portando la disponibilità a 3 milioni di euro, sicuramente la voce più consistente del bilancio. Una voce che, ricordo, comprende le spese per mense scolastiche, trasporti, servizi socio assistenziali, attività di sostegno al reddito. Altra priorità salvaguardata è quella del settore Cultura, per il quale abbiamo portato lo stanziamento da 103 a 150mila euro per le attività promosse dal Comune, oltre a riconfermare i fondi per tutte le istituzioni culturali.
Una particolare attenzione è stata riservata anche al settore turismo, per il quale sono stati previsti, nonostante il quadro finanziario difficile, fondi per 100mila euro, al fine di stimolare e sostenere la promozione turistica, con l’auspicio che i soggetti deputati al sostegno delle attività turistiche, come la Regione e la D.M.C., riservino maggiori attenzioni al territorio aquilano. Accogliendo istanze che provenivano anche dall’opposizione abbiamo inoltre consolidato ed ampliato un fondo di 20mila euro da destinare al settore giovanile, prevedendo anche l’istituzione della Consulta Giovanile. L’Adunata degli Alpini del 2015, ha avuto la giusta attenzione con la previsione delle risorse necessarie, che nel momento della quantificazione del costo di tutti gli interventi di infrastrutturazione potranno essere integrate in sede di variazione di bilancio. Un bilancio, dunque, -ha concluso l’assessore De Santis – che, a fronte delle note difficoltà e criticità, ha salvaguardato i settori che afferiscono ai servizi ai cittadini e alla promozione culturale e turistica della città”.
L’Aquila: Consiglio comunale approva bilancio previsione 2014
Il Consiglio comunale ha determinato le aliquote Imu per l’esercizio finanziario 2014, fissandole allo 0,37 per cento per le abitazioni principali in categoria A/1, A/8, A/9 (abitazioni di pregio), allo 0,56 per cento per le unità immobiliari locate e allo 0,86 per cento per le unità immobiliari non locate. L’atto deliberativo ha ottenuto 16 voti […]
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