Papa Francesco, nell’omelia di oggi alla messa celebrata nella sua residenza, a Santa Marta, ha commentato il vangelo del giorno, in cui Cristo chiede ai discepoli cosa dica la gente di lui. Le risposte ricevute sono le più diverse, come emerge dalla pagina della Scrittura, mentre l’identità di Gesù si rivela proprio nel momento della sua morte, sul Calvario. Così Gesù ci “prepara ad accompagnarlo con le nostre croci nella sua strada verso la redenzione”. Papa Bergoglio ha quindi aggiunto: “Ci prepara a essere dei cirenei per aiutarlo a portare la croce. E la nostra vita cristiana senza questo non è cristiana. È una vita spirituale, buona…”, ma ciò non è sufficiente: “Anche la nostra identità di cristiani deve essere custodita” e non si può credere “che essere cristiani è un merito”, ha aggiunto il Santo Padre; è, piuttosto, “un cammino spirituale di perfezione. Non è un merito, è pura grazia”.
Papa Bergoglio: “Una vita senza croce non è cristiana”
Papa Francesco, nell’omelia di oggi alla messa celebrata nella sua residenza, a Santa Marta, ha commentato il vangelo del giorno, in cui Cristo chiede ai discepoli cosa dica la gente di lui. Le risposte ricevute sono le più diverse, come emerge dalla pagina della Scrittura, mentre l’identità di Gesù si rivela proprio nel momento della […]
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