Bombardati dagli Stati Uniti e dai paesi alleati nella guerra contro lo Stato islamico anche le basi di al-Nusra e quelle di Khorasan. Il braccio siriano di al-Qaida, ha minacciato di rappresaglie le popolazioni dei paesi occidentali alleati di Washington.
Per la prima volta Abu Mohammad al-Joulani si esprime pubblicamente dopo l’inizio dei bombardamenti contro le postazioni dello Stato Islamico in Siria. In un messaggio audio diffuso su internet, ha invitato i “popoli di America e d’Europa” ad opporsi ai loro governi e ha evocato la minaccia di esportare la guerra “a casa loro”.
“I vostri leader non pagheranno da soli il prezzo della guerra, anche voi pagherete caro”, ha avvertito il capo qaedista.
“Che cosa avrete mai guadagnato dalla vostra guerra contro i musulmani e i jihadisti, se non la tragedia e il dolore che sono piombati sui vostri paesi e sui vostri figli?”, chiede Abu Mohammad al-Joulani, in riferimento ai soldati occidentali caduti in Iraq e Afghanistan e ai civili morti negli attentati dell’11 settembre.
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