Grazie ad un esperimento, per la prima volta, alcuni malati di Alzheimer hanno potuto recuperare la memoria. Il test è stato condotto su un campione ristretto dal Centro di ricerca sull’Alzheimer dell’Università della California.Attività fisica, un cambiamento dell’alimentazione e più ore di sonno hanno permesso ai dieci volontari di tornare, dopo un periodo di sei mesi, alle proprie attività senza più dimenticare nulla. Per gli autori dello studio, questa sarebbe la prova che l’Alzheimer non è soltanto una malattia genetica.Nella riuscita della cura, che dimostra l’inefficacia delle monoterapie, ha giocato un ruolo fondamentale l’assunzione di vitamine e melatonina.Una notizia, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che se confermata sarebbe straordinaria anche perchè rappresenterebbe uno dei primi risultati di regresso di una malattia che si ritiene, allo stato della ricerca medica, irreversibile.
Ravvivare il cervello è possibile. L’Alzheimer “si dimentica”. In pochi mesi è possibile tornare ad una vita normale
Grazie ad un esperimento, per la prima volta, alcuni malati di Alzheimer hanno potuto recuperare la memoria. Il test è stato condotto su un campione ristretto dal Centro di ricerca sull’Alzheimer dell’Università della California.Attività fisica, un cambiamento dell’alimentazione e più ore di sonno hanno permesso ai dieci volontari di tornare, dopo un periodo di sei […]
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