“La situazione alla Cartiera Burgo di Avezzano purtroppo è ancora poco chiara, dal tavolo non sono emerse novità concrete di rilievo”.
Lo dichiarano Giancarlo Pompei e Enzo Valente della segretaria nazionale Ugl Chimici – Carta e Stampa, all’indomani dell’incontro al ministero dello Sviluppo Economico, aggiungendo che “purtroppo non sono emerse prospettive concrete sul futuro dello stabilimento, nonostante la presenza dell’amministratore delegato al tavolo. Il vertice aziendale ci ha riconfermato l’esistenza di alcune manifestazioni di interesse mirate alla riconversione dello stabilimento. L’unica novità – continuano – riguarda il ripristino temporaneo solo di alcuni reparti per il taglio della carta: una proposta per noi inammissibile, anche perché coinvolgerebbe solo un numero esiguo di persone al giorno e per un tempo limitato, e servirebbe solo allo sgombrare i magazzini”.
“Chiediamo –proseguono –un incontro tempestivo con la proprietà così da ribadire la nostra richiesta di riattivazione dell’intera macchina produttiva. Intanto oggi nello stabilimento della Burgo di Avezzano si tengono assemblee con i lavoratori per decidere come procedere nella trattativa e fare il punto della situazione in vista del prossimo incontro del 3 novembre, auspicando – concludono – che quell’appuntamento sia l’occasione per riaprire un dialogo fattivo nell’interesse dei lavoratori”.
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