Il presidente della conferenza delle regioni Sergio Chiamparino, sintetizzano la posizione “unanime” dei governatori dice: “Con i nuovi tagli da 4 miliardi della legge di stabilità ci troviamo in una situazione che è insostenibile a meno di non incidere sul capitolo della spesa sanitaria o di compensare con maggiore entrate”.
“E’ molto semplice abbassare le tasse con i soldi degli altri. Questo è un punto che emerge in tutta la sua enormità”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti,commentando al termine della Conferenza delle Regioni gli effetti della legge di stabilità presentata ieri dal Governo di Matteo Renzi.
“Faccio un esempio- ha proseguito il governatore- per la ricaduta che questo ha nella vita reale delle Regioni: il Lazio finalmente è alla vigilia dell’uscita dal commissariamento della sanità. Per il 2016 abbiamo programmato l’inizio della fase di riduzione di Irap e Irpef sulla base di buon governo della spesa sanitaria. Se passassero questi tagli, i cittadini di questa regione vedrebbero vanificata l’ipotesi di abbassamento delle tasse perché i soldi finanziano altre scelte di politica economica. Questa è una pratica che logora o rompe la lealtà dei rapporti interistituzionali- ha concluso Zingaretti- perché sottopone livelli di governo eletti a suffragio universale a un metodo di assunzione delle decisioni che entra nel vivo della carne”.
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