13 città, 5.000 chilometri in camper e oltre 2500 studenti coinvolti. Sono i numeri di Geni a Bordo, un progetto ideato e realizzato da Sergio Pistoi e Andrea Vico, autori e divulgatori scientifici, in collaborazione con Farmindustria.
Prospettive della genetica e futuro della ricerca biotecnologica saranno il tema di questo primo tour. Dall’8 al 23 ottobre i due giornalisti viaggeranno per l’Italia in camper e incontreranno nelle scuole, con un format interattivo, studenti e insegnanti degli istituti superiori. Il racconto della scienza è proposto attraverso esperimenti live, filmati, news, domande in diretta e testimonianze in un vero e proprio evento cross-mediale. Per riflettere, divertendosi, su un futuro molto prossimo. Anzi già presente.
“Geni a Bordo nasce per avvicinare i giovani alle biotecnologie e mostrare le loro potenzialità”, dichiara Eugenio Aringhieri, Presidente del Gruppo Biotecnologie di Farmindustria. “L’evento, partito dalla Toscana, passato per Lazio, Campania e Puglia arriva in una regione con realtà che sono vere e proprie eccellenze dell’industria farmaceutica e del biotech nel nostro Paese.
La farmaceutica occupa 1.100 addetti (di cui 100 in R&S) diretti e altrettanti nell’indotto. E L’Aquila è tra le più importanti province farmaceutiche in Italia, con un polo che si caratterizza anche per l’attività biotech.
Biotech – precisa Aringhieri – sempre più presente nella vita quotidiana che, in molti casi, rappresenta la speranza principale di terapie innovative per soluzioni a domande di salute.
Per contribuire alla crescita di questa eccellenza italiana si deve anzitutto puntare sui giovani che sono il nostro futuro e il futuro della Ricerca”.
Nel mese di novembre è inoltre previsto un webinar (seminario interattivo sul web) tenuto da Sergio Pistoi a cui gli istituti di tutta Italia potranno partecipare gratuitamente.
Lascia un commento