“La gestione del campo di calcio di Coppito verrà affidata alla società Green Garden, che lo ha gestito negli ultimi anni e che, attualmente, usufruisce di una proroga tecnica”.
È quanto ha dichiarato l’assessore allo Sport Emanuela Iorio, rispondendo al consigliere Roberto Tinari.
“È assolutamente falso quanto afferma il consigliere Tinari – ha proseguito l’assessore – riguardo al fatto che il campo sarebbe, al momento, privo di un gestore. Quanto a questo aspetto, poi, stupiscono le rimostranze del consigliere. Proprio la precedente Amministrazione comunale di centro destra, infatti, nella quale Tinari ricopriva il ruolo di assessore, aveva sottoscritto con la società Green Garden la convenzione che, oggi, limita il campo di azione del Comune. Gli accordi a suo tempo siglati dalle parti, infatti, prevedevano la proroga della gestione in maniera proporzionale all’esecuzione di interventi di manutenzione e adeguamento. Tutti lavori – ha dichiarato ancora l’assessore Iorio – effettivamente realizzati negli anni dal conduttore che, pertanto, ha maturato, proprio sulla base di quella convenzione, i requisiti per una proroga della gestione. Diversamente l’ente comunale si esporrebbe al rischio di contenziosi legali. Per volontà dell’assessorato il campo, sulla base della convenzione che andremo a sottoscrivere a giorni, sarà a disposizione gratuitamente della locale squadra di calcio. L’unico limite è che, per come fu voluto e progettato dall’Amministrazione di cui Tinari faceva parte, può ospitare solo incontri di terza categoria e, pertanto, dal momento che la squadra, fortunatamente, milita in seconda non può ospitare gli incontri ma solo gli allenamenti. Insomma, nessuna incuria e nessuna superficialità da parte nostra – ha concluso l’assessore Iorio – visto che, al contrario di quanto afferma il consigliere, ci siamo adoperati con impegno e serietà per affrontare la questione legata alla gestione e, dunque, all’utilizzo del campo. Piuttosto è Tinari che dovrebbe spiegare ai cittadini, soprattutto a quelli di Coppito, chi e perché ha determinato gli intoppi e i problemi che, ancora oggi, pesano sulle spalle del Comune e della comunità di Coppito”.
Lascia un commento