Antonio Conte ha sorpreso tutti con la convocazione del discusso Balotelli. ”Per conquistarmi Balotelli dovrà fare quello che voglio e riempirmi gli occhi. Se non lo farà arrivederci, ce ne faremo una ragione”.
Balotelli si dice ”orgoglioso di tornare a rappresentare il Paese”.
”Averlo chiamato non è una sfida verso qualcuno né personale altrimenti visti i trascorsi non sarei tanto ottimista – sorride il ct – Io lavoro per migliorare le potenzialità di questa Italia, per costruire qualcosa per qualificarci e fare un buon Europeo, in questo periodo di costruzione volevo vedere da vicino anche Mario. A 24 anni ha già fatto un Europeo e un Mondiale, è titolare nel Liverpool e un patrimonio del calcio italiano come Cerci al di là delle difficoltà che stanno avendo”.
”Non entro nei discorsi del club, quando allenavo un club finita la gara ognuno si comportava come meglio credeva. Dispiace per Balotelli che si voglia ingigantire sempre ogni situazione però non mi piacciono le cose per sentito dire. Ora è qui e voglio testarlo per le caratteristiche tecnico,tattiche e comportamentali. Non mi farò condizionare da elementi esterni, conoscete le mie regole e come sono ferree, su ciò non transigo. Lo valuterò per quel che farà qui con me, è lui che deve darmi delle risposte, dovrà dimostrarmi di saper stare nel gruppo. Se riempirà i miei occhi e si adatterà al mio calcio allora giocherà. Se non sarà così arrivederci, ce ne faremo una ragione: a Coverciano le porte sono girevoli, ci puoi venire una volta e non tornare più. Ma volevo togliermi questo dente”.
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