Questa mattina, presso l’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Alberti”, si è concluso il Progetto S3 – Sicurezza Stradale a Scuola, con la cerimonia di premiazione dei vincitori dei concorsi legati al progetto.
Dall’indagine sulla percezione dei comportamenti alla guida e sulle conoscenze in materia di sicurezza stradale, promossa dal MODAVI Onlus tra i giovani partecipanti al progetto, emerge che il 54% dei ragazzi intervistati dichiara che il loro comportamento a rischio più frequente sia la distrazione. Solo il 23 % dei partecipanti ha risposto correttamente alla domanda sui limiti, previsti dal Codice della Strada, al tasso alcolemico consentito alla guida. Inoltre, emerge chiaramente la centralità del ruolo dei genitori nell’educazione stradale: se per il 54% dei giovani intervistati la conoscenza del Codice della Strada è fondamentale, emerge chiaramente che il 72% dichiara di aver appreso le norme per guidare dai propri genitori.
Il progetto S3, finanziato dalla Regione Lazio e realizzato dal MODAVI Onlus con la collaborazione di Olos Group, ha coinvolto ragazzi di età compresa tra i 12 e i 19 anni, all’interno di 4 scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio di Roma Capitale, per diffondere la cultura della sicurezza stradale e per promuovere stili di vita sani e responsabili tra i giovani utenti della strada che si approcciano per la prima volta alla guida di motocicli, minicar e auto.
“Appare decisamente allarmante che il 77% dei giovani intervistati all’interno del Progetto S3 non sappia quali siano i limiti alcolemici consentiti dalla legge. – dichiara in una nota Maria Teresa Bellucci, Presidente Nazionale del MODAVI Onlus – L’educazione dei cittadini del domani, anche attraverso le attività di promozione di stili di vita sani come la formazione nelle scuole sulla guida sicura e responsabile, è un passo fondamentale per ottenere un futuro migliore per l’intera comunità. Ci auguriamo che l’esperienza fatta in questi giorni con il Progetto S3 possa essere solo il punto di partenza per un programma di prevenzione sulla sicurezza stradale, tematica che, sciaguratamente, resta ancora in una posizione marginale rispetto ad altre tipologie di interventi”
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