Musica e letteratura. Domani sera, mercoledì 3 dicembre, il Public Enemy (via Garibaldi 27), con il patrocinio del Comune dell’Aquila, ospiterà, a partire dalle ore 20, “La favola di Syd”, presentazione dell’omonimo romanzo d’esordio di Antonello Loreto, accompagnata e intervallata da brani del repertorio dei Pink Floyd e dei Cure, eseguiti da Livio Visca.
La prima fatica letteraria di Antonello Loreto, 44enne aquilano che da anni vive a Roma, è un romanzo che racconta il viaggio, nel cuore dell’Europa e nei meandri della sua anima, di un giovane omosessuale che finirà per innamorarsi di una donna. Sullo sfondo la musica e il personaggio di Syd Barrett, fondatore e leader dei Pink Floyd dal 1965 al 1968, quando abbandonò il gruppo facendo perdere le tracce di sé e contribuendo così ad alimentare la sua leggenda.
“L’iniziativa – ha dichiarato, durante la conferenza stampa di presentazione, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente – ha il doppio valore di regalare al pubblico una serata che vede insieme la magia della musica e il potere evocativo della scrittura e, allo stesso tempo, di dimostrare la vitalità e l’entusiasmo dei giovani di questa città. Sono questi i mattoni su cui dovremo ricostruire la vita sociale e aggregativa, creando luoghi e occasioni di incontro che diano un valore aggiunto al fatto di ritrovarsi”.
“Questo libro – ha spiegato l’autore Antonello Loreto – realizza il mio sogno di scrivere e, allo stesso tempo, parla della mia passione per Syd Barrett e per la musica dei Pink Floyd. Nel corso della serata, infatti, verranno eseguiti brani degli inizi della band, insieme con quelli di un altro gruppo leggendario, i Cure. A sancire un connubio tra musica e testo scritto che segna il percorso esistenziale del protagonista”.
“Abbiamo voluto ospitare questa particolarissima presentazione – ha aggiunto il titolare del pub Daniele Di Fabio – per perseguire un progetto che, fin dall’inizio della nostra avventura, era nelle nostre idee e a cui abbiamo sempre tenuto moltissimo. Quello cioè di diventare un luogo di lettura oltre che di incontro, dando seguito a una domanda che, in maniera sempre più importante, viene in particolare dai giovani di questa città e dagli studenti universitari”.
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