“Prendo atto che evidentemente la prima cosa che posso constatare e’ che le acque sotterranee, le falde acquifere che costituiscono una risorsa fondamentale per l’uomo, non sono oggetto di tutela ma leggeremo le motivazioni della sentenza”. E’ quanto ha dichiarato, all’esito della sentenza, l’avvocato Cristina Gerardis, dell’avvocatura dello Stato e parte civile nel processo. “Certamente non si puo’ parlare di delusione perche’ un avvocato e’ abituato ad avere esiti favorevoli o sfavorevoli in un processo. Pero’ perplessita’ e un grande punto interrogativo ci sono perche’ studiando bene le carte del processo abbiamo potuto constatare la gravita’ della situazione ambientale di quest’area. Ritengo che la sede civile, quella che l’avvocatura dello Stato attivera’ sicuramente,sia una sede idonea a restituire al territorio, qualora l’esito della causa potra’ essere favorevole, un giusto ristoro in termini di riparazione ambientale che e’ quello che alla fine si vuole. Quello che si vuole e’ solo il ripristino ambientale”.
Processo Bussi: avvvocatura Stato, necessario ripristino ambientale
“Prendo atto che evidentemente la prima cosa che posso constatare e’ che le acque sotterranee, le falde acquifere che costituiscono una risorsa fondamentale per l’uomo, non sono oggetto di tutela ma leggeremo le motivazioni della sentenza”. E’ quanto ha dichiarato, all’esito della sentenza, l’avvocato Cristina Gerardis, dell’avvocatura dello Stato e parte civile nel processo. “Certamente […]
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