Sono 21 le scosse di terremoto registrate dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nel distretto sismico ‘Zona Chianti’, in provincia di Firenze (Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa, i comuni più vicini all’epicentro). La prima scossa, di magnitudo 3,5, è avvenuta dieci minuti dopo la mezzanotte. Poi lo sciame sismico si è susseguito tutta la notte, con scosse tra il 2 e il 2,9 di magnitudo. In mattinata, alle 10,39, la scossa sismica più intensa, a 9,3 chilometri di profondità, con l’ago dei sismografi che ha segnato un 3,8 della scala Richter. Scossa avvertita distintamente anche a Firenze.
“Stiamo monitorando la zona del Chianti”, fanno sapere dalla Protezione Civile toscana, “per adesso non registriamo danni”. Dopo la scossa delle 10,39, l’Ingv ha registrato altre due scosse (10,50 e 11,01) rispettivamente di magnitudo 2 e 2,3.
La terra continua a tremare nel Chianti fiorentino. Alle 11:36 la scossa piu’ forte delle 29 registrate fin qui dai sismografi dell’Ingv: magnitudo 4,1 ad una profondita’ di 7,1 chilometri.
Firenze trema. Dopo l’intensificarsi dello sciame sisimico iniziato in nottata nel Chianti, a palazzo Vecchio e’ stata riunita d’urgenza l’unita’ di crisi composta dai tecnici del Comune e dalla protezione civile. La prima decisione riguarda l’evacuazione degli studenti da alcune scuole. Si tratta del comprensivo “Piero della Francesca”, delle elementari “Giotto” e del liceo“Michelangelo”. Lo rende noto alla ‘Dire’ il vicesindaco con delega alla scuola Cristina Giachi.
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