“Il Governo ha accolto il mio emendamento, che chiedeva la proroga dei contratti del personale ex OPCM dei Comuni dell’Aquila e del cratere al 31 dicembre 2015”. Lo dichiara la senatrice Stefania Pezzopane.
“Un risultato davvero inaspettato, visto che l’anno precedente la Ragioneria generale dello Stato parlava con toni drastici ed ultimativi di ultima proroga.
Non solo la legge di Stabilità 2015 accorda le proroghe, ma stanzia 200mila euro in più per il personale ex OPCM. L’anno scorso vennero stanziati 1,5 milioni di euro per L’Aquila e 500mila euro per il cratere. Quest’anno ho chiesto ed ottenuto 1,7 milioni per L’Aquila e 500 mila euro per il cratere. E così i precari dell’Aquila e del cratere potranno passare un Natale sereno. Non voglio immaginare cosa sarebbe successo se non fossi riuscita a raggiungere l’obiettivo. Non mi risulta che altri partiti, evidentemente disinteressati alla questione, abbiano presentato emendamenti per il personale precario, ad eccezione di SEL, che tuttavia, non avendo accompagnato con una previsione di copertura finanziaria la richiesta, si è visto respingere l’emendamento per inammissibilità da mancata copertura.
Lo stanziamento di risorse aggiuntive- aggiunge la senatrice- consentirà al Comune dell’Aquila di avere un maggior margine di manovra per i contratti, che mi auguro possano partire sin da gennaio e si possano stipulare per l’intero 2015 e in un’unica soluzione. I Comuni del cratere potranno mantenere gli standard dello scorso anno.
Nel pacchetto L’Aquila e cratere c’è anche un altro emendamento, che prevede che il CIPE possa continuare a riservare, ai servizi di natura tecnica e di assistenza qualificata degli uffici preposti alla ricostruzione, una quota parte delle risorse stanziate. Ciò consentirà di tutelare anche i servizi forniti da Abruzzo Engineering ed i conseguenti posti di lavoro della società regionale.
Inoltre, qualora ci fossero esigenze, si potrebbe attingere alle graduatorie del concorsone. Sono felice per i collaboratori dei Comuni. Ho più volte constatato tutta la loro preoccupazione, ma siamo riusciti a dare una risposta”.
Foto: Manuel Romano-NurPhoto.com
Lascia un commento