Per gli abitanti di Greve in Chianti, centro della Toscana, si prevede un’altra notte ( (quella tra il 20 e il 21 dicembre)) fuori casa. Già 150 persone hanno preferito trascorrere la notte passata in strada, o in centri di accoglienza. “Anche stasera”,spiega il sindaco, Paolo Sottani,”chi non se la sente di dormire a casa,potrà essere ospitato nelle strutture di emergenza allestite dalla Protezione Civile”. Greve è costruita vicino ad un fiume, ed il terreno trasmette maggiormente le vibrazioni.
Lo sciame sismico affligge da due giorni una delle più belle zone tra Firenze e Siena, lo sciame ha dato una tregua la scorsa notte fino a stamani alle 5, quando una scossa di magnitudo 3.5 ha svegliato gli abitanti di Greve, Impruneta, San Casciano e Tavarnelle, facendosi “sentire” fino a Firenze.
Le scosse, sebbene di minore magnitudo, si sono susseguite anche oggi soprattutto nella mattinata, e a Firenze ha consigliato l’evacuazione a scopo precauzionale di due licei, il Michelangelo e il Castelnuovo. Tranquilla, invece, la situazione nei musei di Firenze dopo le ore di apprensione di ieri. Proprio oggi, tra l’altro, il ministro dei beni culturali Enrico Franceschini ha annunciato la disponibilita’ di 200mila euro per la realizzazione della pedana antisismica per il David di Michelangelo: “Il terremoto di ieri, fortunatamente senza danni al patrimonio culturale dello Stato, rende ancora piu’ urgente realizzare questo progetto”, ha detto.
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