“Oggi l”inverno inizia a fare sul serio e farà sentire il suo morso fino ai primi di gennaio. Fortissime gelate su gran parte dell’Italia tra il 29 dicembre e il 4-5 gennaio. Ma l’apice del freddo verrà raggiunto il 31 dicembre quando su ben 80 capoluoghi di provincia le temperature minime notturne scenderanno sotto zero e, addirittura, su una quarantina di Capoluoghi le temperature minime saranno comprese tra -13 e -5 gradi”. E’ quanto si legge in una nota del colonnello Mario Giuliacci.
“Oggi, 27 dicembre, il primo nucleo di aria polare – prosegue il colonnello Giuliacci – porterà nevicate, per lo più deboli, sulle Alpi fino fondovalle; nevicate deboli anche in pianura, al mattino sul Piemonte occidentale, dal primo pomeriggio su Piemonte, Lombardia, Piacentino, Parmense e poi, dalla sera, anche sulle Venezie. Sempre dal pomeriggio, piogge su Liguria, regioni centrali e nevicate sull’Appennino centrale fino bassa quota. Dalla sera piogge anche al Sud; nevicate fino bassa quota sull’Appennino centro-meridionale.
Domani, domenica 28 dicembre, ancora piogge su Isole e al Sud, per effetto del primo nucleo freddo. Ma arriva un secondo più intenso nucleo di aria polare il quale porterà nevicate fino fondovalle su Alpi Carniche e Giulie e neve anche in pianura su Venezie, Emilia, Romagna, interno Toscana, Umbria e persino sulle coste su Marche, Abruzzo, Molise.
Il 29 dicembre ancora nevicate anche lungo le coste su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia Garganica, Barese; neve fino a quote collinari al Sud.
Il 30 dicembre arriva il terzo freddissimo nucleo di aria polare. Nevicate significative fino alle coste su Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Centronord della Puglia,, Nord Sardegna; neve fino a quote di 100-200m su Sicilia, Alta Calabria, Campania.
Il 31 dicembre ancora – conclude Giuliacci – neve fino alle coste su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia fino al Salento, , Calabria Nord della Sicilia”.
Foto Manuel Romano-NurPhoto.com
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