Prima ha ucciso una vigilessa venticinquenne a Montrouge, poi si è barricato in un supermercato Kosher a Porte de Vincennes, in cui ha trovato la morte per mano delle teste di cuoio francesi e lasciando a terra 4 ostaggi. Tra questi due drammatici momenti, avvenuti il 7 gennaio (in contemporanea alla strage di Charlie Hebdo) e il 9 gennaio, Ahmedi Coulibaly, autoproclamato soldato del Califfo, ha registrato un video di rivendicazione. Il messaggio è stato diffuso oggi. Coulibaly appare in diverse vesti, spesso armato, mentre spiega le ragioni degli attacchi, nati come rappresaglia per le azioni contro il Califfato. “Voi attaccate il Califfato, noi attacchiamo voi”.
Coulibaly rivendica la sua appartenenza allo Stato islamico e sostiene di aver dato “diverse migliaia di euro” ai fratelli Kouachi durante la preparazione del loro attentato.
Il video sarebbe autentico. Il quotidiano francese ‘Le Monde’ ha avuto la conferma dall’avvocato di Coulibaly, che ha riconosciuto il terrorista. “I fratelli della nostra squadra divisa a metà si sono occupati di Charlie Hebdo- spiega nel video-, io ho agito contro la polizia. Ci siamo sincronizzati per agire nello stesso momento. Abbiamo fatto le cose un po’ insieme, un po’ separati, perché le azioni avessero un impatto maggiore”. Il montaggio del video, in cui viene menzionata l’azione violenta di Porte de Vincennes, dovrebbe essere stato effettuato da un suo complice. (Dire)
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