La veduta di un tratto della fascia costiera nord-orientale del Mar Caspio completamente verde. Questa l’immagine satellitare pubblicata oggi dall’Esa- European space agency, l’agenzia spaziale europea, che sul suo dito ha poi spiegato il perché dello strano fenomeno: “In questa immagine l’acqua appare di colore verde, ciò indica la presenza di fioriture di alghe” dovute “all’accresciuto livello di fosforo – presente nei fertilizzanti, nei detergenti e nei liquami non depurati – che si fa strada verso il bacino idrico”.
Il Mar Caspio è il più grande mare senza sbocco del mondo, con una superficie di 371.000 kmq – un’estensione superiore a quella del territorio della Germania. La sezione settentrionale del Mare ha una profondità media di circa 5-6 metri, anche se oscilla a seconda del variabile apporto idrico dei fiumi e delle correnti pilotate dai venti.
La presenza di alghe “determina l’impoverimento della quantità di ossigeno nell’acqua. Questo fenomeno- prosegue l’Esa- è causa di una riduzione della fauna acquatica e costituisce una minaccia alla ricca pesca locale: il Mar Caspio è infatti un importante habitat dello storione, le cui uova sono utilizzate per la produzione di caviale”.
La regione del Kazakistan denominata Mangistau, ricca di minerali, è visibile lungo la parte bassa dell’immagine. Mangistau “è talvolta soprannominata ‘il tesoro della penisola’ del Kazakistan, a causa delle sue vaste riserve di carburante fossile e di varie tipologie di minerali e metalli”, conclude l’Agenzia. (Dire)
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