“Rispetto al 1999, quando Ciampi vinse per distacco, questa e’ una situazione in cui piu’ candidati se la possono giocare e sono quasi tutti candidati del nostro partito“, dice il presidente del consiglio Matteo Renzi ai senatori dem, a proposito dell’elezione del prossimo presidente della Repubblica.
“Oggi ci sono diversi candidati legittimamente aspiranti. C’e’ un clima alto, buono, maturo e pienamente responsabile del momento”, spiega.
Dalle consultazioni, aggiunge, emerge l’identikit di un candidato “che sia garante della Costituzione, con un profilo internazionale ed economico”.
“Non possiamo andare oltre il week end”. E’ la linea rossa che Matteo Renzi traccia, Se le votazioni per il Presidente della Repubblica si protraessero “oltre il week end, il Parlamento darebbe l’impressione di non saper uscire dalla palude”.
Matteo Renzi spiega di aver detto a Nichi Vendola “di non poter fare il presidente della Repubblica contro qualcuno”. Vendola, insieme a Civati, e’ fautore di una linea che vorrebbe al Quirinale un candidato ‘non Nazareno’, per il quale hanno proposto il nome di Romano Prodi.
Tra Pd e Forza Italia c’e’ stato “un incontro civile”, ironizza Matteo Renzi incontrando i deputati del Pd. Gli azzurri chiedono “qualcuno che non abbia una storia militante nel Pd. Ma non possiamo accettare veti”
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