“Io sto ponendo una questione di merito e successivamente si affronteranno le scelte. Se avessi giocato una partita per qualche incarico è almeno un anno che io rifiuto diversi incarichi. Io non ho nulla contro nessuno, ma pongo una questione di linea politica. Io ieri sono stato molto chiaro rispetto a ciò che è accaduto. Non abbiamo mai parlato del patto del Nazareno nè della legge elettorale. Ieri si è riunito un organismo che non ha alcuna valenza dal punto di vista politico. Chiedo di azzerare di tutti i vertici e mi auguro che Berlusconi prenda una decisione in questo senso. Diversamente è chiaro che lo scontro sarà sempre più ampio”. Raffaele Fitto (Fi) ad Agorà su Raitre, parla a ruota libera di Forza Italia.
“Abbiamo sbagliato tutto– aggiunge-, non abbiamo indovinato un solo passaggio politico. C’è stato chi ha cercato di far notare gli errori che si stavano facendo come quelli sulla legge elettorale: approvare la legge elettorale con quei tempi e con quei contenuti è stato un suicidio politico. Se Renzi ha posto dei diktat e ha modificato la legge elettorale in modo unilaterale abbiamo sbagliato a non discuterne nel merito. Il Senato così è diventato un dopolavoro per i consiglieri regionali, con tutto il rispetto per i consiglieri, non superando il bicameralismo”.
“Ho chiesto per mesi le primarie per le regionali di maggio. Purtroppo non sono stato ascoltato e ora siamo a febbraio, cioè a meno di due mesi dalla presentazione delle liste, e non conosciamo ancora né le alleanze politiche né i candidati. Su questo sono almeno cinque mesi che conduco una battaglia pubblica dicendo con chiarezza ciò che penso”. Lo ha detto Raffaele Fitto (Forza Italia) intervenendo ad Agorà, su Rai3. “Sto avviando un confronto con Berlusconi su questi temi- ha aggiunto Fitto- Sto ponendo una questione di metodo, e successivamente si affronteranno le scelte che devono essere collegate”.
“Siamo in 40, tra deputati e senatori di Forza Italia, a perseguire la nostra battaglia e ad aver votato contro la riforma elettorale e le riforme costituzionali”. Lo afferma, durante la trasmissione ‘Effetto Notte le notizie in 60 minuti’ di Roberta Giordano su Radio 24, l’eurodeputato di Forza Italia, Raffaele Fitto, considerato il dissidente numero uno della linea di Silvio Berlusconi e del patto del Nazareno. Fitto è tornato a farsi sentire, in una conferenza stampa, all’indomani della gestione della trattativa per il Quirinale che ha visto Forza Italia subire la candidatura di Sergio Mattarella da parte del premier Renzi, chiedendo le primarie e l’azzeramento di tutte le cariche.
“Il tema è la linea politica, è la battaglia per le idee nelle quali noi crediamo” spiega Fitto. “La riforma elettorale è stata un suicidio politico in diretta per il merito e per il metodo con i quali è stata approvata. Abbiamo votato contro le riforme costituzionali non perché siamo contro le riforme, ma perché dentro quel provvedimento non c’è nulla che possa lontanamente apparire vicino alle tesi che noi per vent’anni abbiamo sostenuto”. E alla domanda se la leadership di Berlusconi sia ancora vincente, visto che i ‘frondisti’ chiedono le primarie, l’ex governatore della Puglia risponde: “Berlusconi è un’icona. E quindi non è che si mette in discussione l’icona. Si mette in discussione tutto ciò che si fa”.
Lascia un commento