E’ stato letteralmente un pomeriggio di guerriglia urbana quello appena trascorso nel centro di Roma, caratterizzato da scontri violentissimi tra gli ultras del Feyenoord e le forze dell’Ordine. Decine i feriti e gli arrestati tra gli olandesi. Ma la notizia più grave arriva dall’l’assessore capitolino alla Cultura, Giovanna Marinelli che ha fatto sapere, via Twitter, che “dopo un primo sopralluogo della Sovrintendenza risulta danneggiato il candelabro centrale della Barcaccia di piazza di Spagna”.
Furioso il sindaco di Roma, Ignazio Marino: “Abbiamo constatato danni alla Barcaccia appena restaurata. Una violenza inaccettabile. Non devono essere i romani a pagare #RomaFeyenoord. Sono seriamente infuriato. È inammissibile quello che sta accadendo. Mi sono sentito diverse volte con il prefetto e abbiamo mandato i tecnici a verificare i danni alla Barcaccia”.
Marino ha poi parlato della situazione della sicurezza, così come era stata organizzata dalla Prefettura. “E’ uno dei motivi per cui sono veramente arrabbiato- ha detto- Ieri sera c’è stato un altro episodio di guerriglia urbana, con fermi e arresti. Ho inviato persone del Campidoglio a verificare quanto stava avvenendo e questa mattina ai nostri uffici dalla prefettura e dalla questura è stato detto, verso le 7-8 del mattino, che era tutto a posto e sotto controllo. Lo abbiamo visto quanto era tutto a posto e sotto controllo qualche ora più tardi. Questa amministrazione batterà i pugni sul tavolo affinché i vertici della sicurezza nazionale si rendano conto che in questo momento, nella nostra città, ci sono troppo pochi uomini delle forze dell’ordine. E’ la Capitale d’Italia, viviamo in un momento storico particolarmente complesso, abbiamo appena avuto ulteriori minacce di terrorismo. Abbiamo bisogno di più uomini e più donne, perché questa è la capitale di un importante Paese e ospitiamo anche lo Stato del Vaticano”.
Sul fronte della cronaca: gli scontri sono iniziati intorno alle 16.30 a piazza di Spagna. dove gli hooligans del Feyenoord hanno lanciato fumogeni contro gli agenti, bottiglie e oggetti contro la stessa barcaccia per poi iniziare a devastare auto, motorini, cestini della spazzatura. Fino alle cariche delle forze dell’ordine che hanno riportato la situazione sotto controllo.
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