“Ho parlato a lungo con l’ambasciatore olandese e gli ho chiesto se intendessero intervenire con il pagamento dei danni: lui mi ha risposto che non ritiene che il Governo olandese possa pagare il nuovo restauro della Barcaccia”. E’ quanto ha annunciato il sindaco di Roma, Ignazio Marino, in merito ai danni alla Barcaccia.
“E’ evidente- ha aggiunto il primo cittadino- che ieri è stato dimostrato che Roma è insicura. È proprio quello che chiederò oggi pomeriggio ad Alfano”.
Sui danni Marino ha aggiunto: “Se mettiamo insieme il danno d’immagine al monumento del Bernini a quello alle attività della zona, che a un certo punto è diventata un’area di guerriglia urbana, il costo è certamente molto alto. Non sono assolutamente però assolutamente in grado di dare una cifra”.
La replica dell’ambasciata d’Olanda non è tardata ad arrivare.
“Con il sindaco eravamo d’accordo su due punti: il primo è che chi rompe paga, e a rompere non è stato lo Stato dei Paesi Bassi, ma dei singoli individui che è giusto che paghino i danni provocati alla Barcaccia del Bernini. Da parte del governo olandese ci sarà quindi la massima cooperazione per individuare e punire i colpevoli” ha detto all’agenzia ‘Dire’ il capo ufficio stampa dell’ambasciata olandese a Roma, Aart Heering.
Nel pomeriggio è arrivata anche la replica del questore di Roma, Nicolò D’Angelo– “Non sollevo confronti istituzionali, mi dispiace per il sindaco che è rimasto colpito dalle immagini del degrado, che si è visto la piazza vituperata, sporcata è offesa ma contesto e respingo gli addebiti su pressappochismo o incapacita’ di gestire l’ordine pubblico. Accuse ingiustificate o ingiustificabili. Io morti non ne faccio e nemmeno i miei uomini. Abbiamo impedito una strage degli innocenti: Perché in quella piazza in quell’orario clou c’erano bambini che alle 16 uscivano dagli asili Sacro Cuore e San Giuseppe e poi c’è la metro che sforna turisti. Tra gli stessi olandesi c’erano famiglie che non hanno fatto lo stesso scempio”.(Dire)
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