Sociale, al via il contest fotografico “Scatti d’integrazione”

Per sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori italiane sul fenomeno dell’integrazione sociale, il MODAVI Onlus ha lanciato, all’interno del progetto “I LIKE ITALIA: i volti dell’integrazione”, il concorso fotografico digitale “Scatti d’integrazione”. Il contest vuole premiare le tre foto più belle che ritraggano momenti di integrazione sociale e intercultura e promuovano il sentimento di italianità. […]

i like italia_infograficaPer sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori italiane sul fenomeno dell’integrazione sociale, il MODAVI Onlus ha lanciato, all’interno del progetto “I LIKE ITALIA: i volti dell’integrazione”, il concorso fotografico digitale “Scatti d’integrazione”. Il contest vuole premiare le tre foto più belle che ritraggano momenti di integrazione sociale e intercultura e promuovano il sentimento di italianità. Il concorso è aperto a tutti gli studenti, italiani e immigrati di prima e seconda generazione, delle scuole di 12 Province italiane. E’ possibile scaricare il regolamento e inviare la foto collegandosi al sito www.ilikeitalia.modavi.it

Il progetto “I LIKE ITALIA: i volti dell’integrazione”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi della L.383/00 lettera f) annualità 2013 e partito nel giugno del 2014 con la mappatura territoriale sullo stato di integrazione e valorizzazione delle differenze tra gli studenti di 12 Province italiane, ha come obiettivo l’accrescimento del sentimento di integrazione sociale tra i giovani e, conseguentemente, la prevenzione dal rischio di esclusione sociale nel contesto scolastico.

Nel gennaio scorso è poi iniziata l’attività degli operatori del MODAVI Onlus nelle scuole, attraverso l’organizzazione di workshop formativi, all’interno dei quali sono state avviate procedure non-formali per la promozione di un processo inclusivo e partecipativo tra gli studenti.

Tale metodologia ha favorito una buona sinergia tra gli istituti scolastici italiani, le istituzioni nazionali e il terzo settore che hanno collaborato, fin da subito, in maniera attiva.

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