Si è svolta ieri, martedì 3 marzo 2015, presso la sede di ANCE L’Aquila, l’Assemblea del Comitato dei Promotori del V Salone della Ricostruzione, che ha visto la partecipazione di rappresentanti di Istituzioni, Ordini professionali, Associazioni di categoria, Soprintendenze e Consorzi e gli organizzatori della manifestazione – ANCE Abruzzo e Carsa – per raccogliere spunti e contributi strategici per la costruzione del programma culturale e dell’impianto espositivo della rassegna che si pone l’obiettivo ambizioso di diventare la prima «fiera laboratorio» del settore.
L’intento è di proseguire il percorso avviato lo scorso anno, ovvero lavorare alla costruzione di un progetto corale che punti sulla qualità e coinvolga tutta la filiera della ricostruzione.
Numerosi i soggetti presenti all’incontro: Regione Abruzzo, Comune di L’Aquila, USRC – Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere, Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Abruzzo, Soprintendenza Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo, Unioncamere Abruzzo, CFE – Comitato della Filiera dell’Edilizia, Istituto per le Tecnologie della Costruzione – CNR, Ordine degli Ingegneri della provincia dell’Aquila, Ordine degli Architetti della provincia dell’Aquila, Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia dell’Aquila, Associazione Centri Storici Aquilani e Associazione Nazionale GLIS – Isolamento e altre strategie di progettazione antisismica.
All’ordine del giorno la condivisione dei grandi temi dell’edizione 2015 del Salone: Antisismica, Restauro, Rigenerazione urbana, Edilizia sostenibile e Bioarchitettura, con l’intento di focalizzare all’interno della manifestazione tutte le dinamiche della ricostruzione, per imprimerle una forte spinta secondo criteri di qualità e sostenibilità.
“Grazie alla partecipazione di tutta la filiera della Ricostruzione – ha sottolineato Roberto Di Vincenzo di Carsa – il Salone svolgerà un ruolo di “facilitatore” rispetto alle opportunità di una ricostruzione tecnologicamente avanzata sia dalla parte di chi deve progettarla e organizzarla, sia dalla parte di chi deve realizzarla. Il Salone si candida a diventare in questo modo il luogo per la rendicontazione sociale del processo di ricostruzione, un laboratorio dedicato alle nuove progettualità, con l’obiettivo di promuovere la qualità della ricostruzione intesa come qualità di progetto, di esecuzione, di materiali e di celerità del processo”.
Nel ringraziare la Regione Abruzzo per la presenza al tavolo del Comitato, Enrico Ricci, presidente di ANCE Abruzzo, si è soffermato sui temi centrali dell’edizione 2015 “In un cantiere così importante come quello del nostro capoluogo e dei comuni del cratere, molte esperienze possono fare da volano. L’obiettivo che ci prefiggiamo è impegnarci con azioni e programmi affinché la Ricostruzione sia anche Rigenerazione Urbana. Credo che la strada verso la Smart City sia tutta da costruire ma il percorso giusto è questo. Abbiamo avviato contatti con l’Architetto Mario Cucinella, da sempre attento ai temi della sostenibilità e del recupero urbano, il quale sta predisponendo uno studio sul tema”.
Numerosi gli spunti raccolti nel corso dell’incontro.
Vincenzo Rivera, referente della Regione Abruzzo, confermando la piena disponibilità a partecipare alle iniziative del Comitato, ha lanciato l’ipotesi di percorsi guidati nei cantieri del restauro. Stessa disponibilità espressa da Antonella Lopardi della Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici dell’Abruzzo, la quale ha anticipato l’imminente apertura della sede temporanea del Museo Nazionale d’Abruzzo nei locali dell’ex Mattatoio, portando questa esperienza come best practice di un percorso di riqualificazione: da un’archeologia industriale a un centro di memoria e conservazione.
Alessandra Vittorini, Soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Abruzzo, ha apprezzato il ruolo del Salone come vetrina collettiva di rendicontazione e ha invitato i partecipanti al tavolo a riflettere sul tema complesso della rendicontazione degli “effetti” da un punto di vista sociale, sottolineando come la ricostruzione di 10 case o di 20 chiese non garantisca la vitalità di un centro urbano.
Michela Santoro, in rappresentanza del Sindaco di L’Aquila Massimo Cialente, ha confermato il pieno sostegno dell’Amministrazione comunale e la presenza al Salone con uno stand istituzionale. Ampia disponibilità manifestata anche da Antonello Cipollino da parte dell’USRC che rinnova la partecipazione al Salone con la propria Governance per essere aperti alla comunità e trasparenti nella diffusione dei dati relativi alla ricostruzione nei comuni del cratere.
Fausta Emilia Clementi, Segretario Generale di Unioncamere Abruzzo, ha confermato l’interesse a collaborare, mettendo a disposizione del Salone banche dati, analisi, andamenti del mercato per contestualizzare la crescita/decrescita delle imprese post-sisma.
Roberto Marotta, Presidente dell’Associazione Presidenti dei Consorzi e Procuratori speciali Centri storici aquilani e dell’Accademia delle Belle Arti (unica ad avere anche il corso di restauro), ha ribadito l’importanza di restituire identità al centro storico, mentre Lamberto Scimia, rappresentante del Comitato della Filiera dell’Edilizia ha espresso l’esigenza di valorizzare le competenze locali, riportando al centro dell’attenzione il territorio aquilano. Da qui la partecipazione del Comitato al Salone con un allestimento curato proprio dall’Accademia delle Belle Arti che ricreerà una Piazza del centro storico aquilano.
Alessandro Martelli, Presidente dell’Associazione GLIS, ha espresso la propria adesione al Comitato dei Promotori proponendo l’organizzazione all’interno del Salone di un ciclo di appuntamenti dedicati all’Antisismica. Sulla stessa tematica si attiverà la collaborazione con l’Istituto per le Tecnologie della Costruzione – CNR, così come confermato da Antonio Martinelli.
Piero Lamperti ha sottolineato come i temi della sostenibilità e della bioedizia facciamo da sempre parte del patrimonio delle aziende produttrici di materiali per l’edilizia, aderenti al progetto di “Officina L’Aquila”.
Grande spirito collaborativo da parte degli Ordini professionali chiamati quest’anno a partecipare fattivamente alla costruzione del programma culturale del Salone, mediante l’organizzazione di corsi di formazione tecnico-professionale, con riconoscimento di relativi crediti.
Walter Emilio Pace e Giuseppe Cimmino, referenti rispettivamente per la formazione e per la comunicazione dell’Ordine degli Architetti della provincia dell’Aquila, hanno parlato di tre corsi di formazione già in calendario e anticipato una novità che sarà presentata al Salone sulla valorizzazione dei beni artistici locali. Anche Elio Masciovecchio, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia dell’Aquila e Massimo Busilacchio, referente del Collegio dei Geometri della provincia dell’Aquila, hanno confermato il loro impegno per l’attivazione e l’accreditamento dei corsi.
La grande partecipazione a questa prima Assemblea del Comitato dei Promotori ha dimostrato la forte capacità aggregativa di questo progetto, lanciando un messaggio di positività. Il Salone della Ricostruzione si conferma così come luogo in cui le varie rappresentanze – istituzionali, imprenditoriali, associative e formative – impegnate nella ricostruzione possono parlare un linguaggio comune, utile allo sviluppo e alla valorizzazione di strategie e azioni condivise per la rinascita del territorio aquilano.
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