Le prime parole pronunciate dall’ex pilota della Ferrari, rispondendo alle domande dei medici che lo hanno curato, sarebbero:”Sono Fernando, corro sui kart e vorrei diventare un pilota di Formula 1”.
La presunta perdita di memoria di Fernando Alonso sarebbe compatibile con l’ipotesi di una scossa elettrica ricevuta dal pilota. Lo afferma Paolo Maria Rossini, direttore dell’Istituto di Neurologia dell’Università Cattolica. Alonso dimentica gli ultimi 20 anni. Prima l’ipotesi della scossa elettrica, ora quella della perdita della memoria nei sette giorni successivi all’incidente dei misteri. E’ sempre più giallo su quanto accaduto veramente a Fernando Alonso lo scorso 22 febbraio tra la curva 3 e la curva 4 del circuito di Montmelò dove erano in corso i test invernali in vista del Mondiale 2015 di Formula 1 che prenderà il via il 15 marzo all’Albert Park di Melbourne. Un vita intera da pilota di Formula 1 dimenticata in un attimo per un incidente di cui non sono chiari ancora i motivi nonostante la McLaren abbia dato la colpa al vento e negato con forza l’ipotesi della scossa elettrica sulla quale, invece, convergono la maggior parte dei media.
Ora, Alonso rimasto a riposo nella sua casa di Oviedo, il suo posto verrà preso dal ‘test driver’ Kevin Magnussen, poi Alonso tornerà in gara in occasione del Gp di Malesia del 29 marzo.
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