Non è certamente la dimensione che conta, ma certo preoccupa a tal punto alcuni uomini da spingerli a rivolgersi alla medicina. È stato pubblicato sulla rivista specializzata in urologia, la Bju International, uno studio che fornisce una panoramica di ciò che è considerato ‘normale’ per la lunghezza e la circonferenza del pene.
Un lavoro che può essere utile per quegli uomini preoccupati per le dimensioni del loro sesso, a volte tanto da soffrire di disordine dismorfico del corpo (paura esagerata di un difetto del corpo). Il dottor David Veale (King College London) e i suoi colleghi hanno creato, con l’aiuto di un’analisi di casi clinici scelti, un modello grafico che rappresenta la distribuzione della dimensione di un pene a riposo o eretto, comprese le variazioni normali. È uno schema simile a quello utilizzato per valutare le curve di crescita (peso e altezza) dei bambini. Sono stati quindi misurati 15.500 peni. Per svolgere questo lavoro i medici britannici hanno usato venti studi che coinvolgendo più di 15.500 uomini il cui pene è stato misurato utilizzando una procedura standard per operatori sanitari.
Da questi grafici, la lunghezza di una pene è in media di 9,16 cm. In erezione, la sua lunghezza media è 13,12 centimetri. La circonferenza del pene, ancora una volta, in media passa da 9,31 centimetri a riposo a 11,66 centimetri in erezione. Inoltre, secondo gli autori, vi è una correlazione “piuttosto bassa” tra la lunghezza del pene in erezione e la dimensione del soggetto.
Per il Dr. Veale, “queste immagini rassicurano la stragrande maggioranza degli uomini che rientrano nel range di normalità per le dimensioni del loro pene“. La maggior parte degli uomini analizzata per questa ricerca è dell’Europa e Medio Oriente. E’ quindi impossibile trarre conclusioni su eventuali differenze in termini di dimensioni del pene, come le origini o le culture.
Ammettono poi i ricercatori che i risultati possono non essere del tutto rappresentativi: le variazioni di temperatura ad esempio potrebbero influenzare i risultati.
Anche l’Accademia Nazionale dei chirurghi francesi aveva divulgato dati simili nell’ottobre 2011 come avvertimento contro le operazioni chirurgiche sul pene, spesso superflue e rischiose. “La sensazione di dimensioni inadeguate del pene è per l’uomo una fonte di ansia o sofferenza psicologica”, così gli accademici a proposito della domanda “spesso urgente” di intervento chirurgico correttivo. I chirurghi francesi, inoltre, evidenziavano la preoccupazione per “la consapevolezza dell’inutilità e del rischio di un intervento chirurgico su un pene di dimensioni normali e fisiologicamente attivo”.
Per sollevare tanti ‘lui’ dai inutili ‘complessi d’inferiorità’, i medici diffusero anche una tabella con le dimensioni ‘medie’ del sesso maschile:
– lunghezza dell’organo a riposo, da 9 a 9,5 cm
– lunghezza dell’organo eretto, da 12,8 a 14,5 cm
– circonferenza dell’organo a riposo da 8,5 a 9 cm
– circonferenza dell’organo eretto da 10 a 10,5 centimetri.
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