La natura e la cultura dei Parchi: un patrimonio da interpretare per promuovere conservazione , valorizzazione e nuova occupazione in un territorio sicuro.
Arriva finalmente nell’Università italiana l’Interpretazione Ambientale, una materia e una professione nata nel 1920 nei parchi nazionali americani per coinvolgere i visitatori nella “vita” delle Aree Protette ed educare ai loro valori e ai loro significati. Dagli Stati Uniti, l’Interpretazione (definita Heritage Interpretation) si è diffusa nel mondo come efficace strumento per diffondere conoscenze, consapevolezze, capacità tecniche, metodi e mezzi di conservazione e gestione del “patrimonio”, inteso come insieme indivisibile di beni naturali e culturali, di valori materiali e immateriali.
Per esercitare questa nuova professione, in Italia, ancora scarsamente conosciuta e presente solo in quelle Aree Protette in cui operano “le Guide appositamente formate come Interpreti Ambientali” o che dispongono di un “Piano di Interpretazione”, è necessaria una preparazione specifica: per questo è nato il progetto Professione Futuro, che prevede la realizzazione di attività di aggiornamento e formazione, anche di livello universitario, svolte d’intesa con organizzazioni e Istituzioni di rilievo e rappresentative del mondo della “natura”, della cultura, dell’educazione e del lavoro.
Partners e promotori di questo importante progetto sono l’Università dell’Aquila, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (in particolare il CNR-ITC L’Aquila) la Federparchi-Europarc Italia, la Fondazione Roffredo Caetani onlus e l’Istituto Pangea Onlus.
Il primo “appuntamento” operativo di Professione Futuro è fissato a L’Aquila per il 20 Marzo 2015, con un Seminario Internazionale cui parteciperanno Autorità ed esperti della materia provenienti anche dagli USA e dall’Europa.
In quest’occasione il progetto sarà presentato ufficialmente, per la sua diffusione presso il mondo accademico, quello delle Istituzioni e dei soggetti che gestiscono il patrimonio del nostro Paese: non solo per finalità educative, ma quale proposta di possibile strumento per aiutare a superare la crisi attuale con una nuova, qualificata, occupazione che faccia perno sul nostro “vero” e straordinario, “patrimonio”.
Nel corso dell’incontro sarà firmato un protocollo di accordo tra gli Enti promotori, finalizzato alla promozione di attività di formazione e di ricerca nel campo della valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale.
L’Aquila 20 marzo 2015: Seminario internazionale “Heritage Interpretation”
La natura e la cultura dei Parchi: un patrimonio da interpretare per promuovere conservazione , valorizzazione e nuova occupazione in un territorio sicuro. Arriva finalmente nell’Università italiana l’Interpretazione Ambientale, una materia e una professione nata nel 1920 nei parchi nazionali americani per coinvolgere i visitatori nella “vita” delle Aree Protette ed educare ai loro valori […]
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