Prestigioso riconoscimento per Banca popolare dell’Emilia Romagna, a cui è stato assegnato nei giorni scorsi a Milano il premio Forum Abi Lab per l’innovazione nei servizi bancari, giunto quest’anno alla quinta edizione. Hanno partecipato 28 primari istituti di credito con la presentazione di 66 progetti volti a favorire lo sviluppo dell’economia, il sostegno di famiglie e imprese, l’innovazione dei canali e dei modelli distributivi, le iniziative di solidarietà e lo sviluppo di nuovi modelli di comunicazione.
BPER, premiata sul palco da Carlo Alberto Carnevale Maffè, professor of strategy dell’Università Bocconi di Milano, ha ottenuto il primo premio nella sezione “Innovare responsabilmente” per il progetto Nuovi italiani, che è orientato alla costruzione di nuovi prodotti e servizi per le comunità di migranti.
Il progetto, presentato nei mesi scorsi all’IBM ConnectED 2015 di Orlando in Florida (USA) e operativo dallo scorso anno, si è evoluto grazie a un recente accordo di collaborazione tra BPER e Fondazione Marco Biagi dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Nell’ambito di questa cooperazione docenti e ricercatori del laboratorio in “Social Business & Management” sono impegnati in un Comitato scientifico che conduce ricerche su potenzialità e implicazioni strategiche nell’utilizzo di tecnologie collaborative a supporto della ricerca e dell’innovazione.
“Sono molto orgoglioso – dichiara Gianluca Formenton, Responsabile Direzione Pianificazione Strategica e Controllo di BPER – di avere ritirato un premio così importante in rappresentanza della Banca. Credo che con il progetto ‘Nuovi Italiani’, alla cui realizzazione ho partecipato personalmente, BPER abbia saputo declinare in modo efficace il concetto di innovazione sostenibile facendo leva su tre fattori fondamentali: le persone, il metodo e gli strumenti. Vorrei infatti ricordare che 25 colleghi, provenienti da ogni parte dell’azienda, hanno prodotto, in pochi mesi, un concept di spessore e subito dopo, la banca, ha declinato la strategia inziale e il modello di business facendo partire il prototipo. Mi piace anche sottolineare che il risultato è stato raggiunto lavorando su piattaforme di social collaboration in modalità mobile e che ora stiamo trasferendo questo approccio al modello di business, in una logica di co-creazione con il cliente”.
Lascia un commento