L’Aquila: un concerto al Quirinale per ricordare le vittime del terremoto

La musica e la sua straordinaria potenza evocativa, come strumenti per non dimenticare la sofferenza e per commemorare le trecentonove vittime del devastante terremoto del 2009. L’Aquila, a otto giorni dal sesto anniversario della catastrofe, renderà omaggio ai suoi morti con un concerto al Quirinale. L’evento, organizzato dall’Associazione L’aquila Siamo Noi e dall’Istituzione Sinfonica Abruzzese, avrà luogo domenica 29 marzo alle ore 11.50, nella Cappella Paolina del Quirinale e sarà trasmesso in diretta radiofonica da Radio RAI 3, mentre la registrazione video sarà trasmessa successivamente su RAI 5. L’Orchestra Sinfonica Abruzzese, diretta dal Maestro Giancarlo De Lorenzo, si esibirà nel palazzo simbolo dell’unità nazionale ed interpreterà due delle creazioni più importanti del genio di Wolfgang Amadeus Mozart: la Sinfonia n.1 in Mi bemolle maggiore K 16 e la Sinfonia Concertante per violino (che sarà quello di Ettore Pellegrino, direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese), viola e orchestra in MI bemolle maggiore K 364. Il concerto si concluderà poi con la Passacaglia per violino, viola e orchestra di Georg Friedrich Handel, nella reinterpretazione di Johan Halvorsen.
La realizzazione del concerto, patrocinato dalla Regione Abruzzo, dalla Provincia e dal Comune dell’Aquila, è stata resa possibile grazie al generoso contributo di numerosi “mecenati” locali, come ha chiamato gli sponsor il Vice Presidente dell’Associazione L’Aquila Siamo Noi, Alfredo Ranieri Montuori, oltre che dalla Segreteria di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino, dimostratasi ancora una volta estremamente vicina alla nostra città. Prima del concerto, un delegazione dell’Associazione L’Aquila Siamo Noi consegnerà al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che probabilmente assisterà all’evento a titolo personale, una lettera appello in favore della Cultura aquilana. “Quali aquilani e cittadini italiani” affermano all’unisono Montuori ed il Presidente dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese Antonio Centi. “Siamo sinceramente commossi dal fatto che il Presidente Mattarella abbia colto appieno il profondo valore simbolico ed etico di questo concerto per la nostra Città e lo ringraziamo riconoscenti per questo suo grande gesto”. Il concerto non servirà però soltanto a ricordare la tragedia di sei anni fa ed accendere i riflettori sulla crisi della cultura nel Capolugo, ma sarà anche l’occasione per mandare un forte messaggio all’Italia intera, nel palazzo simbolicamente più importante della nostra Nazione: L’Aquila non dimentica, ma nel ricordo della propria sofferenza, trova la forza per rinascere.