Sarà presente anche L’Aquila alla prossima edizione dell’International Journalism Festival 2015 di Perugia, il prestigioso festival che attrae numerosissimi operatori dell’informazione da tutto il mondo e che quest’anno giunge alla nona edizione. Il Capoluogo d’Abruzzo sarà rappresentata dall’installazione “Frammenti di memoria”, realizzata dagli allievi del corso 2014 di Reportage Audiovisivo della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema. L’installazione sarà a Perugia dal 15 al 19 aprile prossimo, all’interno dell’evento PerSo for #IJF15, una rassegna di documentari d’inchiesta, curata dal Perugia Social Film Festival, nell’ambito dell’evento dedicato al giornalismo internazionale. L’installazione creata dagli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia aquilano, verrà inaugurata il 15 Aprile alle ore 10.00 alla presenza del direttore didattico della sede Abruzzo Daniele Segre e dell’assessora alle Politiche culturali del Comune dell’Aquila Elisabetta Leone, nello spazio del Centro Espositivo Rocca Paolina di Perugia. Il giorno successivo, alle 21.30, i reportage video dell’installazione verranno proiettati nel cinema Postmodernissimo.
“L’Aquila Frammenti di memoria” è un progetto multimediale multiforme, composto dalle tre sezioni in cui è suddivisa l’installazione: Mostra di fotografie e testi, Dark Room per l’ascolto dei reportage radiofonici, proiezioni video. La creazione finale è il frutto di un lavoro di ricerca svolto sulla città dell’Aquila, a partire dal tema della memoria. Il ricordo del terremoto del 6 aprile e la necessaria convivenza con le sue conseguenze, sono al centro del percorso che ha condotto alla realizzazione di questo progetto, che esprime con la forza delle parole e delle immagini, il sentimento di chi vuole rimanere legato alla propria città, anche in questo suo lunghissimo momento di profondissima sofferenza. I reportage mostrano il percorso della città, nel corso degli anni successivi al terremoto. Un percorso talmente lento da apparire quasi statico, soprattutto in quelle zone cittadine che il terremoto ha tagliato fuori dai confini della vita quotidiana degli aquilani. “L’Aquila, frammenti di memoria”, gettando il suo sguardo sulla difficile situazione attuale, si propone di esprimere il forte desiderio di riappropriazione, verso quei luoghi che il sisma del 6 aprile ha strappato dalle mani dell’Aquila e degli aquilani.
Luca Marrelli
Lascia un commento