È stato inaugurato oggi a L’Aquila, il primo cantiere per la costruzione della galleria intelligente di sotto-servizi che percorrerà praticamente tutto il centro storico della città e le sue principali diramazioni. Distribuzione idrica, fognature, rete elettrica per l’illuminazione pubblica e privata, rete gas metano, linee telefoniche e fibra ottica per il collegamento dati. Tutto questo passerà attraverso l’avveniristico tunnel sotterraneo intelligente in cemento armato, all’interno del quale potrà transitare senza problemi una persona per ispezionare lo stato delle reti.
La prima pietra per la più grande commessa pubblica del dopo-terremoto, è stata posata ufficialmente questa mattina a Via Sallustio, in prossimità dell’incrocio con Via Cavour, con il taglio del nastro ad opera del Sindaco della città Massimo Cialente e di Americo Di Benedetto, Presidente della Società Gran Sasso Acqua, che avrà la gestione dell’infrastruttura. La cerimonia sancisce l’inizio del processo di costruzione del primo stralcio di tunnel, che si svilupperà per circa 13 km nell’area compresa fra piazza Battaglione Alpini e la Villa comunale, il cosiddetto “asse centrale”, unito alle diramazioni di via Cascina a Ovest e via Fortebraccio a Est e comprendete anche via Castello, via Garibaldi ed il quartiere di Santa Maria di Farfa. I lavori, inizialmente andranno avanti ad una velocità di circa 10 metri al giorno, per assestarsi poi, a regime, intorno ai 40 metri.
Questo primo appalto ha un valore di circa 38 milioni e se lo è aggiudicato l’associazione temporanea d’imprese (Ati), composta dalla ravennate Acmar Scpa, capogruppo, e dalle aquilane Taddei Spa ed Edilfrair Costruzioni Generali Spa. La seconda parte della commessa, da 42 milioni, è invece in corso di aggiudicazione e sarà divisa in 5 parti: tre per il centro storico e due per via Strinella e viale della Croce Rossa.
Luca Marrelli
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