La coalizione sociale, lanciata dal segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, “non mi pare che vada da alcuna parte”. Lo dice il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a margine della manifestazione dei sindacati contro la riforma delle province. La coalizione sociale si riunisce oggi? “Mi date una notizia”, aggiunge.
“Non cambiamo opinione- sottolinea- in una stagione difficile non ci sono scorciatoie. C’e’ un complicato lavoro per ricostruire l’unita’ tra i lavoratori, l’unita’ tra le organizzazioni sindacali e la capacita’ contrattuale per riconquistare i diritti”.
“Il Def, per come è impostato, dà per scontato il mantenimento degli attuali livelli di disoccupazione- ha poi aggiunto Camusso- Quindi si continua a proporre una ricetta che è quella dei tagli e della austerità e che in questi sette anni abbiamo visto non porta da nessuna parte. È l’impostazione che non dà risposte agli investimenti e alla creazione di posti di lavoro. Bisogna investire sulla creazione di posti di lavoro perché non c’è crescita se non riparte il lavoro. Bisogna invertire questa idea, che i Governo ha, che non basta la libertà alle imprese, tagliare i diritti e chissà quale crescita ci sarà”.
“Mi pare- ha concluso Camusso parlando delle politiche sul lavoro del Governo Renzi- che ci sia una enorme sproporzione tra i diritti che sono stati tolti, il peggioramento delle condizioni e i risultati. Questo dovrebbe indurre a cambiare le politiche”.(Dire)
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