Torna a L’Aquila, in organico con i soli archi, una delle formazioni italiane più prestigiose, con un direttore che certamente non ha bisogno di presentazioni, il celebre violoncellista Luigi Piovano. Gli Archi dell’Orchestra Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia diretti dunque da Luigi Piovano approdano all’Auditorium “Gen. S. Florio” della Scuola Guardia di Finanza domenica 12 aprile con inizio alle ore 18 all’interno del cartellone concertistico della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”.
In programma due capolavori del repertorio per archi, due celebri Serenate che già nel termine hanno l’obiettivo di “riportare il sereno”, riferendosi a quella forma musicale che, sin dai tempi di Mozart e Haydn, si lega per analogia di destinazione e struttura al Notturno. Dvořák e Čajkovskij sono i due autori, con le loro rispettive Serenate (l’op. 22 in Mi Magg. per il primo e l’op. 48 in Do Magg. per il secondo), rispettano, pur ciascuno nel proprio stile, le aspettative della tradizione, mantenendo il carattere luminoso e spensierato. Due capolavori che uniscono la difficoltà tecnica alla bellezza dell’orchestrazione con alcuni brani usati anche in colonne sonore di celebri film italiani e non.
Oltre ad essere l’occasione per ascoltare straordinari musicisti è anche un momento di ritrovo con il suo pubblico per Luigi Piovano, spesso ospite come violoncellista nei cartelloni aquilani e abruzzesi in generale, questa volta nella veste di direttore d’orchestra.
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