Ricostruzione L’Aquila: De Micheli, i soldi ci sono

“Da quando nel novembre scorso ho assunto questo ruolo che mi onoro di portare avanti, sono state centinaia le richieste di incontro e i contributi che ho ricevuto. Per questo abbiamo organizzato un confronto con il Consiglio comunale. Ho ereditato una serie di proposte non ancora istituzionalizzate che arrivano da amministratori ma anche da tante associazioni, insomma dalla comunita’ aquilana e tutte sono tese ad accelerare il processo di ricostruzione”. Lo ha detto oggi a L’Aquila la sottosegretaria all’Economia con delega alla Ricostruzione, Paola De Micheli, invitata a prendere parte al Consiglio comunale con all’ordine del giorno la discussione relativa alle “Norme sulla ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 2009”. Chiamata a dar conto su quanto il Governo ha intenzione di portare avanti in relazione alla difficile ricostruzione post terremoto De Micheli ha detto che “i soldi ci sono”. Poi, parlando della Legge sulla Ricostruzione ha aggiunto che “il processo della legge sara’ uguale a tutti gli altri. Entro l’estate – ha spiegato – dobbiamo chiudere le questioni, ancora sul tappeto, legate alle regole, alle norme, alla trasparenza, alla governance, per mettere a regime il percorso innovativo preparato dai miei predecessori. Se riusciremo a concentrarci e a raggiungere questo obiettivo, con i fondi a disposizione gia’ certi, la ricostruzione sara’ piu’ efficace. Questa e’ una sfida per tutto il Paese. C’e’ ora piu’ consapevolezza. Siamo nella condizione di farcela. Ma un obiettivo per essere perseguito – ha oservato – ha bisogno di condivisione nel governo. Nella legge sulla ricostruzione dovranno essere previsti: accelerazione dei processi, trasparenza e garanzia che la ricostruzione possa essere un’esperienza modello, rafforzamento dei modelli di governance che l’ex ministro Barca ha costruito a sostegno e supporto degli enti locali. Questo e’ il cantiere piu’ grande d’Europa – ha infine osservato la sottosegretaria De Micheli – il processo sara’ coerente con il quadro normativo generale”.

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