Un’occasione persa quella del Consiglio Comunale di ieri. Occasione di riprendersi il compito istituzionale di attore principale della costruzione di quella che dovrebbe essere la normativa definitiva, certa e chiarificatrice che parte da quella bozza che porta il nome di “legge Legnini”.
Il consigliere comunale di SEL, Giustino Masciocco, con il suo intervento ha inteso riportare al centro il ruolo della massima Istituzione comunale e dei cittadini nella discussione e nell’emendare la bozza di legge portata all’attenzione dei consiglieri solo a poche ore dalla seduta.
Già dopo il sisma la città reagì con una forte partecipazione nella raccolta delle firme necessarie per la proposta di legge presentata e mai presa in considerazione dal Parlamento.
Oggi, il metodo che si sta perseguendo sembra molto lontano da quello che favorì il coinvolgimento della comunità, anche con il successivo metodo “Barca”, sembra non riuscire a dare certezze normative ai cittadini e alla ricostruzione sostenibile della città, affrontando pubblicamente e con il confronto delle diverse posizioni gli emendamenti necessari alla cosiddetta Legge “Legnini”.
Il Circolo cittadino di SEL ritiene che questo è il momento di decidere una volta per tutte che la governance della ricostruzione deve vedere la città, con la sua parte Istituzionale e con la cittadinanza, protagonista principale anche nella scrittura delle regole della stessa ricostruzione.
Non ci possiamo permettere di tornare indietro e lasciare che i Governi Nazionale e Regionale decidano sulla città senza un concreto e reale coinvolgimento di chi la vive e la amministra.
Foto: Manuel Romano-NurPhoto.com
Lascia un commento