“Questa è un‘emergenza europea e finora le risposte, gli impegni ed i soccorsi sono stati italiani” ma “non è più sostenibile una situazione in cui ad una emergenza europea si risponda solo con risorse ed impegni italiani”. Lo dice il Ministro Paolo Gentiloni a Lussemburgo prima della riunione dei Ministri degli esteri Ue che affronteranno l’emergenza immigrazione anche in considerazione del tragico naufragio dell’altra notte. Nel pomeriggio i Ministri degli esteri Ue avranno una sessione comune straordinaria con i ministri degli Interni.
“Quella che è in gioco è la reputazione dell’Ue”, ha detto Gentiloni, sottolineando che “lo hanno detto in tanti, ma la tragedia dell’altra notte lo rende evidente: c’è bisogno di risposte e di risposte impegnative“. Il Ministro degli esteri poi anticipa che nel Consiglio sull’emergenza immigrazione l’Italia alla Ue chiederà “tre cose”: un impegno nella lotta contro i trafficanti di esseri umani, più risorse economiche per Frontex e Triton e più risorse per l’accoglienza dei rifugiati.
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