Numerose e continue sono le segnalazioni che riceviamo in redazione relativamente ai disservizi gestionali da parte dell’Enel Energia SpA.
Caso tipico è quello di un consumatore (proprietario di un immobile) che senza preavviso gli è stata sospesa la fornitura del gas per una voltura sbagliata da parte di una signora sconosciuta, di cui lui era completamente ignaro, con tutti i disagi del caso.
Dopo diverse segnalazioni e lunghissimi giorni di attesa, nessuno fornisce informazioni precise riguardo la pratica.
E meno male che lo slogan è, forse era, “Enel, l’energia che ti ascolta“… probabilmente avrebbe bisogno di un apparecchio acustico!
Il consumatore sta affrontando un vero calvario e ha deciso di rivolgersi agli Uffici dell’Autorità per l’energia elettrica e di Federconsumatori: 30 telefonate al call center, vari fax, 20 giorni di attesa, dialoghi con operatori impreparati e che, spesso, offrono suggerimenti del tutto errati, ore del proprio tempo spese inutilmente.
Dopo varie segnalazioni di questo reale abuso di potere abbiamo fatto ricerche, abbiamo capito cosa accade .
Oggi spingendo un bottone il fornitore ha il potere di staccarvi l’utenze, costringendovi a correre fra un call center e l’altro per capire cosa sta succedendo, spesso un semplice errore.
A supervisione di tutto abbiamo il Garante dell’energia, questo organismo dovrebbe controllare e sanzionare questi gravi illegittimi, togliendo elettricità e gas si toglie la sopravvivenza alla gente, il Garante ha stabilito però una sanzione, non è uno scherzo, pari a 30 euro.
QUI LA SPECIFICA
http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/07/324-07all.pdf
Quanto costa spedire una raccomandata? Quanto costa la persona addetta alla pratica? Semplice, più della sanzione stessa …. Ecco perché vi staccano la luce e il gas così facilmente, siamo nel paradosso assoluto.
Luisa Stifani
Enel non ascolta proprio nessuno, il personale del call center è impreparato e strafottente, invece di aiutare i clienti creano solo danni. Per questo ho cambiato fornitore (edison) sperando che l’assistenza clienti sia migliore.
il poco tempo ci costringe subire anche i call center operator. Stanno diventando il paravento delle Società. Necessario è scrivere direttamente agli A.D. e all’autorità per l’energia
Enel Energia SpA è stata costretta a riconoscere l’errore ma cerca di minimizzare per non pagare pegno. Si prosegue al fine di chiarezza per i “malmenati” Consumatori.