L’Italia festeggia oggi il 70 anniversario della Liberazione dal Nazifascismo, avvenuta esatamente il 25 aprile del 1945. Tante le iniziative istituzionali e popolari nelle varie città dello stivale.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio Matteo Renzi si sono recati a piazza Venezia a Roma per la cerimonia per il Settantesimo anniversario della Liberazione. All’Altare della Patria erano presenti anche il presidente del Senato Pietro Grasso, il vice presidente della Camera Roberto Giachetti, il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il sindaco di Roma Ignazio Marino, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il questore e il prefetto di Roma.
Applausi per Mattarella dalla folla dietro le transenne di Piazza Venezia e i fori Imperiali. Quando il presidente della Repubblica ha lasciato la piazza la gente lo ha applaudito e qualcuno ha citato anche l’Inno di Mameli: “Presidente, l’Italia s’ è desta”. Altri hanno gridato a Mattarella: “Bravo”. Dopo la cerimonia in piazza Venezia Mattarella è partito in aereo per Milano.
Da qui il Presidente Mattarella ha spiegato come “La democrazia, al pari della libertà, non è mai conquistata una volta per tutte. La Resistenza in armi e la lotta partigiana, emblema della riscossa nazionale contro gli oppressori, non furono espressioni di avanguardie separate. Sono convinto che dopo tanto tempo si sia formata nel paese una memoria condivisa sulle origini e sulle fondamenta della Repubblica, che se non basta a sanare le contraddizioni della nostra travagliata storia unitaria costituisce un preziosissimo bene comune il cui patrimonio è adesso nelle nostre mani. Il 25 aprile è la festa della libertà di tutti, una festa di speranza e lo ancora di piu’ per i giovani. Battersi per un mondo migliore ‘e possibile e giusto, non è vero che siamo imprigionati in presente irriformabile. La democrazia e’ proprio questa, è la possibilità di costruire un domani assieme agli altri. Oggi abbiamo una festa soprattuto per i ragazzi e i bambini, non c’è nulla di retorico nel cercare un sintonia con i nostri padri e nonni” che lottarono per “conquistare la libertà”.
Ed ancora. “L’antifascismo- ha aggiunto Mattarella- fu, e rimane, l’elemento costitutivo dell’Italia repubblicana. Non e’ stato soltanto l’esito politico di un conflitto interno, ma la chiave di apertura della nuova Italia uscita dalla guerra e dalla dittatura. Non c’è equivalenza possibile tra la parte che allora sosteneva gli occupanti nazisti e la parte invece che ha lottato per la pace, l’indipendenza e la libertà. Pietà per i morti, rispetto per chi ha combattuto sono sentimenti nobili che però non devono portare a confondere cause, né a cristallizzare le divisioni di allora tra gli italiani”.
“Abbiamo previsto diversi eventi per il 70′ anno della Liberazione. Buon 25 aprile a tutti” ha scritto su twitter il premier Matteo Renzi.
Renzi ha anche detto di aver pubblicato un video su Youtube per celebrare la Liberazione d’Italia.
“Mai smettere di ricordare #ilcoraggiodi combattere per la libertà #lastoriapiùbella #25aprile” ha invece scritto su Twitter Ignazio Marino, sindaco di Roma mentre il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha così commentato: “25 aprile 70 anni dopo la fine del nazifascismo grazie a chi ha dato la vita per ridarci la libertà”. A Roma, questo pomeriggio alle 17, sarà prevista una festa in piazza del Campidoglio con musica e testimonianze.
“Bella storia la Liberazione. 70 anni di democrazia. #25Aprile” ha scritto, sempre su Twitter, il leader di Sel, Nichi Vendola.
“Sono stato a Via Tasso tante volte ma la visita di oggi è stata particolarmente densa di emozioni- ha aggiunto Pietro Grasso, presidente del Senato– Le mura di questo carcere, luogo nel quale avvennero terribili torture ai partigiani, sono ancora in grado di trasmetterci un enorme sentimento di gratitudine per chi ha lottato per donarci la libertà. A via Tasso c’è la nostra storia, il senso del nostro vivere insieme: è stato davvero bello trovarci tanti cittadini di tutte le età e decine di studenti, venuti ad onorare la Resistenza. Buon 25 aprile!”.
Polemico, anche nel giorno di festa, il leader del M5S, Beppe Grillo. “Di fascismo ne è bastato uno, per il Pd evidentemente no. Vogliono far approvare questa legge. Dobbiamo fermarli” ha scritto il comico su facebook Beppe Grillo.
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