Sono stati ritrovati i due giovani toscani in vacanza in Nepal di cui non si avevano più notizie da circa una settimana, Daniel ed Elia Lituani. A lanciare l’allarme era stato il padre, Marco Lituani, ai microfoni di SkyTg24: “Erano in India e poi l’ultima volta che ci siamo sentiti avevano detto che pensavano di fare viaggio in Nepal”.
Il padre spiega che i contatti con i figli finora sono avvenuti tramite internet. “Io non sono molto preoccupato”, aveva detto, ma “mia moglie è andata parecchio giù”. Poi nel pomeriggio i due ragazzi hanno dato loro notizie alla famiglia.
Intanto continua a salire drammaticamente il numero delle vittime del terremoto che ha devastato il Nepal ieri. Secondo le ultime stime del governo nepalese, riportate dai media indiani, il numero dei morti è arrivato a 2.263. I feriti sono 5.580. A Kathmandu continuano a crollare edifici e manca l’elettricità. Nella centrale Durbar square alcuni antichi templi sono crollati. Così anche a Patan dove però sono salvi un certo numero di templi e pagode.
Alla prima forte scossa di ieri verso mezzogiorno – di magnitudo 7.9 – ne sono seguite almeno altre 30 nelle successive 24 ore.
L’Onu lancia l’allarme: sono circa 6,6 milioni le persone colpite dal sisma secondo l’ufficio dell’Onu a Kathmandu. “Siamo pronti ad assistere il governo del Nepal a rispondere a questa terribile tragedia”, ha detto il coordinatore Jamie McGoldrick.</p>
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