L’Istituto di Statistica ha pubblicato i nuovi dati riguardanti la disoccupazione, riguardanti il mese di marzo di quest’anno. E quelle rese note non sono per niente buone notizie, visto che l’indice dei disoccupati, dopo i cali fatti registrare nei mesi di dicembre e gennaio e la lievissima risalita di febbraio, è tornato a salire in maniera molto significativa. Rispetto al dato di febbraio, la percentuale di disoccupati è salita dello 0,2%, assestandosi al 13%, il livello più alto registrato dallo scorso mese di novembre. Questo dato si traduce in un aumento di 52mila unità del numero dei senza lavoro su base mensile e di 138mila unità su base annua. Ancora più allarmante, come al solito, è il dato che riguarda la percentuale di giovani disoccupati, di età compresa tra i 15 e i 24 anni. Un indice che fa registrare un tremendo 43,1% sul totale dei giovani attivi, con una crescita di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente.
L’aumento della percentuale di disoccupati si riflette ovviamente in un calo del numero degli occupati rispetto al precedente mese di febbraio. Sono 59mila i posti di lavoro persi nel mese di marzo (-0,3%). Lo stesso calo percentuale si registra anche su base annua, nel raffronto con i dati riguardanti lo stesso mese del 2014. Il calo del numero degli occupati riguarda sia gli uomini, che le donne, ma nel settore maschile il decremento (-0,4%) è più significativo rispetto al settore femminile (-0,1%). Su base trimestrale, il tasso di occupazione maschile risulta stabile, mentre quello femminile fa registrare un leggero calo dello 0,1%.
Luca Marrelli
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