Un incendio è divampato questa notte al terminal 3 dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Secondo le prime informazioni il rogo sarebbe stato causato da un corto circuito, ma non sono escluse altre ipotesi. Ci sarebbero tre persone intossicate, ma nessun ferito. Adr ha prima comunicato che l’aeroporto è chiuso almeno fino alle 14. Poi, sulla base della riunione operativa tenutasi oggi presso la sede Enac, il tavolo operativo, comprendente tutti gli enti aeroportuali, ha deciso di riattivare i primi voli in partenza dalle ore 12 sulla base della disponibilità operativa delle compagnie aeree. Il riavvio sarà graduale.
Il consiglio ai passeggeri è quello di verificare direttamente con i vettori l’operatività del proprio volo e l’eventuale orario di partenza prima di raggiungere lo scalo. Il flusso degli arrivi è fortemente contingentato a poche unità all’ora è gestito dall’Enav. L’operativo dei voli di oggi sarà comunque condizionato dall’evento di questa notte. Pesanti le ripercussioni del traffico aereo in tutta Italia e ingenti i danni alle strutture del Terminal.
Intanto è ripreso alle 10.15 il servizio viaggiatori per l’aeroporto di Fiumicino, sospeso, dalle 4.40, per disposizione della Questura di Roma. Durante la sospensione i treni hanno continuato comunque a raggiungere l’aeroporto. I treni della FL1 hanno svolto servizio viaggiatori in salita e discesa fino a Parco Leonardo, raggiungendo vuoti Fiumicino per consentire poi il deflusso dei passeggeri presenti allo scalo e diretti a Roma. Altrettanto il Leonardo Express, che ha viaggiato vuoto per l’aeroporto svolgendo il servizio viaggiatori solo in direzione Roma.
Air France e KLM “hanno provveduto a cancellare tutti i voli in partenza da Fiumicino fino alle ore 14 e tutti i voli con arrivo a Fiumicino previsto entro le ore 14″ hanno annunciato in una nota congiunta, le due compagnie aeree. Air France e KLM “invitano i passeggeri in partenza oggi da Fiumicino a non recarsi allo scalo fino alla riapertura dello stesso e di verificare lo stato del proprio volo sui siti www.airfrance.it nella sezione ‘Orari dei voli’ e www.klm.it nella sezione ‘Informazioni sui voli’, oppure sui nostri social media”.
In seguito alla riapertura dell’Aeroporto di Roma Fiumicino, Alitalia ha poi confermato che le partenze dei voli per i passeggeri ripartiranno alle ore 14 in osservanza con quanto fino ad ora comunicato delle autorità aeronautiche. Nel frattempo, Alitalia, per assistere i passeggeri che devono rientrare in Italia, ha predisposto la partenza di alcuni voli ferry (solo equipaggio a bordo) per le seguenti destinazioni: AZ 628 Roma – Chicago, AZ 602 Roma – New York JFK, AZ 630 Roma – Miami, AZ 620 Roma – Los Angeles, AZ 808 Roma – Tel Aviv, AZ 548 Roma – Mosca. Al solo scopo di decongestionare l’aeroporto e di riallineare l’operativo, sono in partenza alcuni voli ferry per destinazioni europee. Sono, inoltre, in arrivo i seguenti voli: AZ611 New York JFK – Roma, AZ615 Boston – Roma, AZ 631 Miami – Roma, AZ 853 Abu Dhabi – Roma, AZ 507 Tirana – Roma, AZ1354 Trieste – Roma, AZ1432 Torino – Roma, AZ 477 Budapest – Roma, AZ 809 Tel Aviv – Roma.
Vista la congestione e la limitazione dell’infrastruttura aeroportuale, tutti i passeggeri in partenza con voli nel pomeriggio sono pregati di recarsi in aeroporto con congruo anticipo. Alitalia ha ricordato, infine, che tutti i passeggeri coinvolti hanno diritto alla riprotezione su nuovi voli Alitalia, modificando la propria prenotazione entro domenica 10 maggio, o al rimborso del biglietto in caso di cancellazione. Per informazioni verificare lo stato del volo sul sito alitalia.com oppure contattare il numero verde 800 650055.
IntantoRoma Capitale si è mossa immediatamente per fornire soccorso con uomini e mezzi all’aeroporto di Fiumicino. Il Campidoglio ha prontamente offerto al prefetto Gabrielli, impegnato nel coordinamento dei soccorsi, la disponibilità della polizia locale e degli uomini del servizio civile e sono stati messi a disposizione di Aeroporti di Roma: autobus per i servizi logistici dagli spostamenti lungo le piste e verso gli aeromobili e quelli per gli spostamenti tra un terminal e l’altro dell’aerostazione. Un impegno nato dalla volontà di attenuare i disagi per le migliaia di passeggeri e per permettere il rispristino del corretto funzionamento dell’aeroporto che, pur non ricadendo nel territorio del Comune di Roma, è lo scalo della città e il principale hub dell’intero paese.
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