Roma. Come ogni anno, nella terza settimana di maggio, Roma saluta l’arrivo delle stelle del grande tennis mondiale, che fanno tappa nella Capitale per il tradizionale appuntamento degli Internazionali Bnl d’Italia. Il più importante evento tennistico italiano giunge nel 2015 alla settantaduesima edizione. Per il quinto anno consecutivo gli Open d’Italia sono un evento combined ed ospitano quindi contemporaneamente, sia il torneo maschile di categoria Master 1000 (la seconda in ordine di importanza dopo il grande slam), che quello femminile, di categoria Premier 5 (la terza più prestigiosa, dopo grande slam e Premier Mandatory).
L’incredibile scenario del Foro Italico, ritenuto quasi universalmente la più suggestiva cornice ospitante un torneo di tennis al mondo, accoglie anche quest’anno tutti i migliori protagonisti del mondo della racchetta. Il campione in carica e numero uno del mondo Novak Djokovic, mattatore autentico, fino a questo momento, della stagione 2015 guida il tabellone maschile, ma dovrà ben guardarsi dalla concorrenza dei rivali di sempre Roger Federer e Rafael Nadal, oltre che da un Andy Murray sempre più competitivo sulla terra rossa, dopo il trionfo al Madrid Open della scorsa settimana. Riflettori puntati però anche sul numero uno italiano Fabio Fognini, unico superstite azzurro, dopo le prime due giornate di gara, che hanno visto l’eliminazione di Simone Bolelli, Luca Vanni e Paolo Lorenzi al primo turno e quella, molto meno amara, del giovanissimo Matteo Donati, caduto al secondo step contro il campione ceco Tomas Berdych.
Nell’altra metà del cielo, proverà a difendere il titolo la prima giocatrice del ranking Wta, Serena Williams, che a Madrid ha incassato la prima sconfitta della sua stagione, per mano della lanciatissima ceca Petra Kvitova, anch’essa presente a Roma e considerata una delle possibili favorite. Attenzione però anche alla regina del glamour, numero due del mondo, Maria Sharapova, che al Foro Italico ha già alzato due volte il trofeo e vuole assolutamente calare il tris. Da tenere d’occhio ci sono anche la rumena Simona Halep, nome nuovo emerso nel corso delle ultime due stagioni e ovviamente la bellissima Ana Ivanovic, che con il suo stile unico e la sua quasi trascendentale eleganza, incanta quotidianamente i campi di tutto il mondo, nonostante i suoi ultimi risultati non siano proprio all’altezza di un passato da numero uno del mondo. L’Italia, dopo le uscite al primo turno di Flavia Pennetta e Camila Giorgi, si affida all’altoatesina Karin Knapp e, soprattutto, alla romagnola Sara Errani, finalista uscente e grandissima tennista sulla terra rossa, che sui campi del Foro Italico è solita ritrovare le migliori sensazioni.
Dopo una campagna di prevendita biglietti senza precedenti, sin dalle prime giornate, la risposta del pubblico, proveniente non solo da Roma, ma da tutta Italia, è stata molto importante, con i campi gremiti fin dal torneo di qualificazioni, una cosa che accade, lo dicono i tennisti stessi, soltanto agli Internazionali. Come al solito è il mitico campo intitolato al grande Nicola Pietrangeli, ex Pallacorda, lo scenario più pittoresco nel quale giocare, con le sue gradinate in pietra che rimandano molto alla tradizione romana. Non per nulla, gli organizzatori programmano quasi sempre su quel campo i match che vedono impegnati i giocatori italiani. A questa affascinante struttura, si affiancano il nuovo campo centrale, con i suo 10,500 posti a sedere e la struttura temporanea che ospita il grandstand, denominata anche SuperTennis Arena.
A partire da oggi, i primi giocatori della classifica mondiale, status che gli consente di evitare il primo turno, scendono in campo per contendersi uno dei più importanti ed antichi titoli del tennis mondiale e per ricevere quel caloroso abbraccio del pubblico romano, nello scenario pressoché unico del Foro Italico, che fa degli Internazionali d’Italia uno dei tornei più belli al quale prendere parte, da giocatori naturalmente, ma anche da spettatori amanti di uno degli sport più affascinanti del mondo.
Luca Marrelli
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