L’allarme viene lanciato dalle associazioni ambientaliste Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio (Co.N.Al.Pa.) ONLUS e Pro Natura Abruzzo: la splendida Fonte Grande di Loreto Aprutino (PE) ormai rischia di deteriorarsi irrimediabilmente se non si interverrà subito con qualche azione di tutela e conservazione. La struttura presenta un grave stato di abbandono peggiorato dalla proliferazione incontrollata di piante infestanti e dalla pessima manutenzione del sito. Molte parti della fontana sono ridotte male: i buchi che si sono creati nell’alto della nicchia centrale della fontana non fanno presagire nulla di buono così come la caduta di mattoni nella parte bassa del monumento. Seppur munita di una possente struttura che ha saputo resistere al terremoto del 2009, alla storica nevicata del 2012 e ai nubifragi del 2015, la Fonte Grande ormai sta subendo i colpi del tempo che passa inesorabile e soprattutto del degrado e dell’abbandono. Ma il male peggiore è l’indifferenza.
“La Fontana è uno dei simboli storici di Loreto Aprutino,”, spiega il paesaggista Alberto Colazilli, presidente di Co.N.Al.Pa. “Sono stati fatti tanti proclami pubblici e progetti didattici per restaurare la fontana ma al momento tutto tace sul suo restauro. La situazione è particolarmente grave ed è inconcepibile che quando si parla di Centro Storico, questo simbolo di Loreto deve essere costantemente snobbato ed ignorato”. Colazilli, che da anni si batte per la salvezza della Fontana, spiega come questo bene, nonostante tutto, sia ammirato e fotografato da tanti turisti e gruppi di visitatori, affascinati dalla bellezza del sito monumentale. Nel 2014 la Fonte è diventata una star della manifestazione Centro per Centro storico che ha saputo valorizzarla con luci e spettacoli. Ma è stato solo un attimo. Costruita nel 1838 per volere del Barone Treccia Casamarte, la Fonte Grande ha sempre scandito le vicende dei Loretesi. E’ stata un simbolo della cittadina per lungo tempo, luogo di incontro, famosa in tutto l’Abruzzo per la sua ricchezza di acque e di sorgenti. E’ sopravvissuta ai disastri della Seconda Guerra Mondiale. Poi però l’oblio, l’oscurantismo e l’indifferenza fino a diventare negli ultimi anni luogo di parcheggio delle macchine e discarica a cielo aperto. “Il progetto di recupero ambientale della fontana esiste ed è fattibile” spiega ancora Colazilli, “Il progetto, che prevede la creazione di giardini e la riqualificazione paesaggistica, è promosso dall’associazione Co.N.Al.Pa.. Un progetto che trasformerebbe questo luogo in qualcosa di molto affascinante con l’inserimento di specie autoctone della flora mediterranea. Per la ristrutturazione architettonica è necessario invece un intervento di messa in sicurezza e un minuzioso restauro di ogni parte della muratura, ricostruendo anche il braccio destro della fonte, rifacendosi alle antiche fotografie di inizio Novecento”. Grande interesse verso la fontana anche dal prof. Giovanni Damiani, che ha studiato i modelli delle fonti abruzzesi e che parla di una struttura molto importante dal punto di vista ingegneristico, capace di captare l’acqua piovana e delle sorgenti attraverso un sistema di tunnel e canalizzazioni oltre a vasche di decantazione per la purificazione delle acque. Un modello di origine persiana, usato in altre fonti abruzzesi ma che ha Loreto acquista un valore maggiore perché molto più articolato e prezioso. Di fatto, ciò che caratterizza ai massimi livelli questa fontana è la ricchezza delle acque che non smettono mai di sgorgare dai cannelli e che rendono Loreto Aprutino la “città delle acque sorgive”. Purtroppo, questo grande valore ambientale e culturale non viene ancora recepito a dovere. “Questa fontana ha un valore ambientale notevole” spiega la biologa Piera Lisa di Felice di Pro Natura Abruzzo “E’ un laboratorio per conoscere da vicino il valore dell’acqua nella vita delle comunità, di quanto sia importante riscoprire queste fontane che sono simboli di storia ma anche luoghi dove la natura e l’architettura si fondono creando un originale quadro pittoresco.” Le associazioni ambientaliste si impegneranno a promuovere sempre di più il valore storico e ambientale di Fonte Grande lanciando un monito a chi intende portare la fontana al disastro e chi ha intenzione di trasformare questo simbolo di Loreto in un luogo di parcheggio per selvaggi automobilisti.
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