L’esito delle elezioni regionali? “A noi non ci cambia niente. E’ ora di finirla di trasformare le elezioni in un gioco per qualcos’altro. Le elezioni servono per rimettere in moto la speranza e per fare il bene della gente non per occuparsi dei giochi politici romani”. E’ quanto ha spiegato oggi il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, da un palco a La Spezia. dove si trova per la campagna elettorale in vista del voto di domenica.
“Noi siamo delle persone normali, non inventate e costruite in laboratorio, che credono e vogliono rimettere in moto la speranza- ha spiegato il premier- Noi ci proviamo con tutti i nostri limiti facciamo degli errori ma guardiamo bene negli occhi i nostri coetanei, i genitori e figli e daremo all’Italia un futuro. Dall’altro lato c’è, invece, chi ogni mattina si alza e spera che qualche cosa vada male, che ci sia un incidente per cui valga la pena di urlare contro l’Italia. No, noi siamo per l’Italia”.
“Non dobbiamo consentire che per fare il bertinottismo 2.0, qualcuno faccia quello che ha fatto Bertinotti- ha detto ancora il premier- E cioè mandare a casa la sinistra e spalancare le porte alla destra, anche perché poi ci sono stati venti anni di politiche del centrodestra che hanno lasciato solo delle macerie”.
“Ho visto Berlusconi in televisione- ha concluso Renzi- Io lo rispetto e non lo attacco, e in passato attaccarlo troppo spesso è stato un errore. Dobbiamo avere rispetto umano e politico e se prende i voti non dobbiamo ironizzare. Ma con rispetto dico che Silvio Berlusconi e’ il leader politico che in Italia è stato più giorni di tutti a palazzo Chigi. Più di De Gasperi, Andreotti, Moro e Fanfani. Se lui se aveva grandi e belle idee per il paese perche’ non le ha realizzate? Perché è toccato a noi rimettere il falso in bilancio, semplificare il mondo del lavoro? Loro non lo hanno fatto”.
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