Su 10 coppie, il 20% circa (1 su 5) ha difficoltà a procreare per vie naturali, quando 20 anni fa la percentuale era circa la metà. Inoltre, secondo quanto emerso questa mattina all`incontro di presentazione del “Piano nazionale per la fertilità” tenutosi al Ministero della Salute, negli ultimi 30 anni l`età media al concepimento in ambo i sessi è aumentata di quasi 10 anni, sia per l`uomo che per la donna..
Tra i fattori tossici che possono essere associati ad un deterioramento della fertilità, il più diffuso e discusso è il fumo di tabacco. Il fumo di sigaretta infatti riduce la fertilità ed aumenta il tempo necessario per ottenere la gravidanza. É stato sottolineato questa mattina al Ministero della Salute durante la presentazione del “Piano nazionale per la fertilità”, dove si è evidenziato come inoltre, molto spesso la dedizione la fumo si associ ad una maggiore sedentarietà, maggior consumo di alcool e rischio di obesità. É stato dimostrato come la compresenza delle suddette variabili negative sia sufficiente ad abbattere le chances di gravidanza spontanea in un anno solare dall`83% al 38%.
“C`è un grande aumento delle malattie sessualmente trasmissibili tra i giovanissimi, tra gli under 20, e questo crea molti problemi alla fertilità. Fare prevenzione quindi sui nostri giovani è un elemento che non può essere trascurato, riguarda la loro salute. Molto spesso la coppia arriva ad un medico perché si accorge di non riuscire a fare figli troppo tardi, quando se prese in tempo, spesso le problematiche di infertilità sono risolvibili”. Lo ha detto il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzino, intervenuta in video streaming alla presentazione del “Piano nazionale per la fertilita”.
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