Dietro ad ogni dipendenza si nasconde un profondo disagio. La dipendenza è infatti una malattia e come tale può e deve essere curata. Un assunto importante che ha aperto il convegno sulle nuove dipendenze ‘Internet: opportunità e pericoli per i giovani’ promosso dall’Impronta L’Aquila e tiKotv, in collaborazione con CNOS FAP Abruzzo, AFIPO Associazione Femminile Immigrate per le Pari opportunità, il Movimento Internazionale per la Pace e con il contributo del Ser.T dell’Aquila, nell’ambito del progetto New Media Center: Videocommunity, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti d’ Abruzzo.
Le nuove dipendenze, cosiddette new addiction, in aumento negli ultimi anni soprattutto tra la popolazione giovanile, comprendono tutte quelle forme di dipendenza in cui non è implicato l’uso di sostanze stupefacenti. Tra queste infatti assume dimensioni sempre più preoccupanti la dipendenza da internet tra gli adolescenti, gli heavy users ovvero coloro che utilizzano la rete per più di due ore al giorno, in alcuni casi sviluppando disturbi psicologici gravi che sfociano in vere e proprie sindromi oppure forme di cyberdipendenza: gioco, sesso e droghe on line.
Il gioco d’azzardo è una delle dipendenze più diffuse soprattutto in Abruzzo, dove si registra il numero di giocatori più alto per spesa procapite. Scommesse sportive, video poker e giochi on line sono ai primi posti tra le attività di gioco che frequentemente sfociano in dipendenza. Un altro fenomeno in crescita con l’avvento delle nuove tecnologie è il cyberbullismo, la tendenza ad intimorire, molestare e mettere in imbarazzo utilizzando i più noti social network è spesso collegata al cosiddetto sexting ovvero la diffusione di materiale pornografico diffamatorio. Si è parlato anche di “Reti di auto mutuo aiuto a sostegno del dipendente” con Rino Ferrigno, Counselor in addiction, presso il Centro San Nicola, Piticchio di Arcevia (Ancona). La dipendenza dal gioco in particolare è un problema che solitamente si pensa di poter gestire, senza capire che il problema non è il gioco ma l’atteggiamento che si ha nei confronti dello stesso. Il convegno si è svolto nella sala conferenze dell’Oratorio Salesiani Don Bosco, diretto da Don Roberto Formenti che ha salutato i ragazzi dei corsi che hanno partecipato insieme all’assessore alle Politiche Sociali del Comune dell’Aquila Emanuela Di Giovambattista.
Il servizio VIDEO del convegno a cura di Daniela Braccani
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