E’ allarme in Corea del Sud e in altri paesi asiatici per la sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS) scoperta nel 2012 in Arabia Saudita. A Seoul tre persone sono decedute e altre 33 risultano contagiate dal virus portato nel paese da un 68enne recatosi nell’area del Golfo Persico.
Le persone poste in quarantena sono quasi 1’400 e le autorità coreane hanno predisposto la chiusura di 700 scuole.Si teme che la MERS possa diffondersi molto rapidamente, come accadde con la SARS che nel 2002-2003 fece oltre 800 morti. Cina, Hong Kong e Taiwan hanno già adottato misure preventive. Per la prima volta nel 2014, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, nel rapporto di ECDC.EUROPA è stato segnalato un caso di contagio non mortale anche in Italia.
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